Nella serata del 03.08.2023, una pattuglia della Radiomobile di Parma è intervenuta insieme ad altro equipaggio in Parma via Emilio Lepido per una lite tra più persone con l’utilizzo di coltelli. Sul posto i militari hanno constatato l’assoluta assenza di quanto riferito, notando alcuni avventori all’esterno del bar intenti a bere birra.
Uno di questi, identificato in un 39enne del Marocco, in evidente stato di ebbrezza, avvicinatosi ai carabinieri ha riferito di aver richiesto l’intervento, poiché in passato era stato, a suo dire, aggredito da non meglio precisate persone con dei coltelli. Informato delle sue facoltà di legge, per come tutelarsi dagli autori dell’aggressione e non essendo in corso alcun evento di pericolo nei suoi confronti, i militari risalivano in auto per riprendere il servizio a tutela della collettività. Lo straniero, per impedire la ripartenza dei carabinieri, improvvisamente e senza alcun motivo si è gettato per terra, proprio dietro l’auto istituzionale pretendendo un’ambulanza e simulando un malore.
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Un connazionale presente ha effettivamente richiesto l’intervento di personale sanitario, mentre il 39enne, nonostante una paziente opera di dialogo si è sempre rifiutato di spostarsi dalla vettura militare, opponendo una grande resistenza anche ai propri amici presenti, che a fatica sono riusciti a spostarlo di peso dalla traiettoria dell’autovettura di servizio, ma questi si è rialzato e si è ributtato per terra impedendo alla pattuglia di ripartire.
All’arrivo del 118 il richiedente ed altro connazionale venivano visitati, rifiutavano l’accompagnamento in ospedale, ricevendo come uniche cure del ghiaccio istantaneo.
Il 39enne, persona gravata da diversi precedenti di polizia, vista la natura della richiesta fatta al 112, che ha dato origine a una gestione dell’intervento con più pattuglie spostatesi in gran velocità è mossa secondo procedure d’emergenza per il centro di Parma, al fine di interrompere una rissa con persone armate, nonché il successivo intervento di un’autoambulanza superfluo e il comportamento di ostacolo alla ripresa del regolare servizio ad opera delle pattuglie dei carabinieri, protrattosi immotivatamente per oltre un’ora, è stato denunciato in stato di libertà per procurato allarme all’autorità e interruzione di pubblico servizio.
Comando Provinciale Carabinieri di Parma