Sta per aprire la stagione sciistica a Prato Spilla

SMA MODENA
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Sabato 19 dicembre si apre la stagione sciistica della stazione turistica di Prato Spilla nel Comune di Monchio delle Corti.

La cooperativa Biricc@, che gestisce la struttura di proprietà della Provincia di Parma, punta a replicare il successo dell’anno scorso, con numeri da record, con 3.000 skipass venduti e 12.000 passaggi fra bar, albergo e ristorante.

Tutto ciò è stato possibile grazie ai tanti, anzi tantissimi giovani del territorio impegnati nel progetto Prato Spilla, con sei persone assunte nell’arco dell’anno e 25 che hanno collaborato stagionalmente.

Il fermento, nell’aria salubre di Prato Spilla, è palpabile. Da mesi si lavora per far diventare la stazione monchiese un punto di riferimento “multistagionale”, superando il solito cliché della stazione turistica invernale, guardando a tutte le provincie che si affacciano sulla stazione, da Parma a Reggio, fino alla confinate Massa Carrara.

L’attenzione dei gestori è rivolta a 360 gradi al mondo dei giovani, che sono il potenziale bacino di utenza di una stazione già adesso molto amata dalle famiglie. E’ in quest’ottica che la gestione targata Biricc@ sta tessendo una rete di sinergie con le diverse realtà operanti sul territorio, a partire dal negozio Parma Spot, il cui responsabile, Andrea Bertoli, collabora già alle iniziative che gravitano attorno alla Scuola italiana sci e snowbord di Prato Spilla e alla stazione stessa.

Il dialogo è aperto con la proloco di Monchio, Monchiophobia, che collabora all’organizzazione di diversi eventi rivolti ai più giovani, e soprattutto con lo Sci Club Prato Spilla Monte Bocco, da sempre pilastro portante della stazione.

Ed è sempre al fine di coinvolgere il mondo dei giovani che la stazione conta di riproporre alcuni eventi che lo scorso inverno hanno richiamato a Prato Spilla tantissime persone: “Mai dire Prato Spilla” (una via di mezzo tra Giochi Senza Frontiere e Mai dire Banzai in salsa monchiese), la grigliata sul crinale “Abbronzatissimi” e la “Giornata anni ‘80” sulla neve.

Al successo di una stazione che si sta rinnovando hanno contribuito anche gli investimenti di Biricc@. Molta attenzione è stata rivolta alla sicurezza degli sciatori destinando risorse per mezzi e per la sistemazione del fondo pista che è stata affidata alla maestria del responsabile della battitura piste Diego Lazzari.

La cortesia del personale che gestisce bar, ristorante e albergo (coordinato da Alessandra Boraschi) ha poi fatto il resto… per far registrare una stagione da tutto esaurito!

Grande spinta è venuta poi dalle attività dal carattere più sociale: da Circolarmente (il centro di sperimentazione e ricerca dell’arte del giocare che la scorsa estate ha portato a Prato Spilla 16 allievi dai 10 ai 16 anni per un’esperienza creativa nella natura) all’ormai tradizionale appuntamento con Appenninfest (la festa della montagna che ogni anno a Ferragosto richiama a Prato Spilla migliaia di visitatori). Come non citare, poi, il progetto “Neve Natura” del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, che ha portato a Prato Spilla le classi della scuola alberghiera Castelnuovo ne’ Monti per una settimana a stretto contatto con la montagna invernale, e “Compagni di Cordata”, il progetto promosso dalla Uisp con l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale delle persone diversamente abili attraverso un  percorso incentrato sugli sport invernali.

Tutte informazioni e aggiornamenti sono reperibili sul sito www.pratospilla.pr.it oppure al numero di telefono 3319481820.

La Stazione turistica di Prato Spilla

Prato Spilla è la stazione sciistica e turistica del parmense. Si trova nel comune di Monchio delle Corti a 1.350 metri di quota. Bella da visitare in ogni stagione.
Vicina al passo del Lagastrello (al confine tra le province di Parma, Reggio Emilia e Massa Carrara), Prato Spilla, in alta Val Cedra, è il punto di partenza ideale per escursioni e trekking nel Parco regionale dei Cento Laghi, oltre che spettacolare porta d’ingresso del Parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano.
Tutto intorno è il regno dei laghi, come il Verde, il Ballano, il Palo e lo Squincio.

In alto svetta la linea del crinale: un balcone naturale dove il panorama si estende dal Golfo della Spezia alla catena alpina. Per chi arriva lassù, a 1800 metri, lo spettacolo è unico: vista sul mare, a un passo dal cielo!