Un milione all’anno per il teatro Regio di Parma

SMA MODENA

09/11/2013
h.15.30

Verrà riconosciuto dallo Stato l’assoluto prestigio internazionale del Festival Verdi e della Fondazione Teatro Regio, che vedrà così riconosciuto il percorso iniziato in occasione del Bicentenario e potrà proseguire il percorso di rilancio avviato. E’ quanto prevede un emendamento alla legge di stabilità volto a modificare il testo della legge 238 del 2012 e presentato a prima firma dai senatori Giorgio Pagliari (Pd), Maria Mussini (M5S) e Luigi Zanda (Pd). La misura, se approvata, porterà ogni anno alla assegnazione della somma di un milione di euro a partire dal 2014.
La legge del 2012 che viene oggi emendata prevedeva lo stanziamento di 4 milioni di euro, a decorrere dal 2013, a favore di Fondazione Rossini Opera Festival, della Fondazione Festival dei due Mondi, della Fondazione Ravenna Manifestazioni e della Fondazione Festival Pucciniano Torre del Lago “allo scopo di sostenere e valorizzare i festival musicali e operistici italiani di assoluto prestigio internazionale”. Con l’emendamento anche la Fondazione Teatro Regio vede riconosciuto il suo ruolo e la sua importanza, oltre a poter ricevere un finanziamento annuale certo.
“Si tratta di un obiettivo fondamentale – affermano Pagliari e Mussini – Il Festival Verdi rappresenta oggi una eccellenza sul piano nazionale e internazionale, capace di richiamare a Parma un gran numero di turisti ed appassionati. Un evento con importanti ricadute sull’economia e capace di generare un indotto imponente non solo per Parma ed il parmense ma per l’intero territorio, per le città vicine. Il Teatro Regio, poi, rappresenta oggi un tempio della lirica che deve essere valorizzato. Lo stanziamento di nuove risorse a partire dal 2014 va nel senso di un rilancio necessario di questo luogo. Ci auguriamo l’emendamento possa divenire legge per riconoscere il ruolo della Fondazione oltre che per garantire alla stessa un contributo certo e che, per quanto insufficiente, garantisce alla stessa la possibilità di contare su uno stanziamento periodico da parte dello Stato e previsto dalla legge”.