Unione Pedemontana: Educativa e Unità di Strada insieme per prevenire il disagio giovanile

di AndreaMarsiletti2

Incontrare ragazzi e ragazze nei parchi, nelle piazze e nei locali, per “agganciarli” e coinvolgerli in attività con cui possano sviluppare nuove abilità e nuovi legami, impegnando in modo costruttivo il loro tempo libero. Questo l’obiettivo dell’Educativa di Strada, il servizio di Azienda Pedemontana Sociale attivo nei cinque comuni di Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo, gestito dalla Cooperativa Auoradomus.

Servizio che nel 2024 ha intercettato 43 adolescenti proponendo loro diversi laboratori e attività ludico-ricreative, che oggi si rafforza ulteriormente, attraverso la collaborazione con l’Unità di Strada dell’Ausl, il Servizio Dipendenze Patologiche distrettuale (SerDP) e la Regione Emilia-Romagna che hanno dato vita al percorso formativo “So-stare nell’informalità e nella relazione con i giovani”, dedicato agli operatori presentato nei giorni scorsi alla Rocca Sanvitale di Sala Baganza.

A dare il benvenuto agli operatori e alle operatrici è intervenuta la sindaca di Collecchio e presidente di Pedemontana Sociale Maristella Galli. «Essere presenti sul territorio e riconoscerne potenzialità e criticità è il compito di chi ha a cuore i propri cittadini, soprattutto quelli più fragili – ha sottolineato la presidente –: comprendere queste fragilità ed offrire opportunità che siano supporto ad un nuovo dialogo e a nuovi progetti, è il compito che le Unità di strada sapranno sviluppare con la sensibilità e la preparazione che le caratterizza».

La presentazione è stata aperta da Federico Manfredi, responsabile dell’Area Minori e Famiglie di Pedemontana Sociale, che ha illustrato lo stato dell’arte delle politiche giovanili nei territori dell’Unione Pedemontana Parmense. A seguire, Barbara Cantarelli e Licia Caroselli dell’Unità di Strada hanno definito la struttura e le finalità del percorso formativo, pensato per rafforzare ulteriormente la “comunità educante”, mentre Mariateresa Paladino, in rappresentanza della Regione, ha presentato una lettura dei dati raccolti sulle esperienze dell’Educativa di Strada in Emilia-Romagna, offrendo spunti utili per la progettazione futura. A concludere la presentazione del percorso formativo è stato il coordinatore regionale delle Unità di Strada, Marco Battini, con una riflessione sui significati fondanti del servizio.

L’attività formativa, costruita nei contenuti e nei metodi grazie al contributo dei relatori e delle assistenti sociali di Pedemontana Sociale Alessia Angeloro, Giulia Bandini, Lara Pietrantoni e Nicole Zizza, si articola in tre workshop di approfondimento del servizio. Il primo si è svolto lunedì 10 novembre nella Sala civica di “Casa I Prati” a Collecchio ed è stato condotto dallo stesso Battini insieme agli operatori dell’Unità di Strada sul tema “Dall’aggancio alla lettura dei bisogni: metodologie e costruzione delle reti territoriali per gli interventi educativi in strada”.

Il secondo appuntamento, dal titolo “La Riduzione dei Rischi: Sostanze, consumi e dipendenze. Dalla relazione educativa alla gestione dei comportamenti critici” si è tenuto lunedì 17 novembre in Corte Agresti a Traversetolo ed è stato guidato dall’Unità di Strada dell’AUSL di Parma e dal SerDP di Langhirano.

Il terzo e ultimo workshop si svolgerà lunedì 1° dicembre al Circolo Rugantino di Basilicanova, con un momento di confronto tra gli educatori dei servizi per le politiche giovanili di Pedemontana Sociale e le realtà che hanno avviato percorsi educativi di comunità sul territorio di Parma e provincia.


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