
26/02/2009
In occasione della retrospettiva a cura dell’Assessorato della Cultura del Comune di Parma, dedicata al regista scomparso nel 1982, Valerio Zurlini, viene allestita nella splendida cornice del Palazzetto Eucherio Sanvitale una mostra curata da Eddy Lovaglio e Silvia Iorio dal titolo “Valerio Zurlini. Protagonista discreto”, così come lo definì Vasco Pratolini, a sottolineare il particolare legame che unisce Parma a Zurlini.
Il progetto è ideato da Parma OperArt e realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma e con il Centro Cinema “Lino Ventura”, importante la cooperazione del figlio del regista, Francesco Zurlini, che sarà presente all’inaugurazione del 28 febbraio alle ore 11.00 (seguirà aperitivo) e alla prima serata che inaugura la retrospettiva dedicata al padre che si terrà al cinema Astra lunedì 2 marzo 2009.
L’allestimento della mostra presenterà materiali rari riguardanti fotografie di scena raccolte sul set dei film “La ragazza con la valigia”, girato proprio a Parma nel 1961 con una Claudia Cardinale alle prime armi, “Le ragazze di Sanfrediano”, “Cronaca familiare” con Marcello Mastroianni e Jacques Perrin che gli valse il Leone d’oro a Venezia nel 1962 e il Nastro d’Argento a Cannes, “Estate violenta”, “Le soldatesse”, “La prima notte di quiete” con un Alain Delon inedito e “Il deserto dei Tartari”, suo ultimo capolavoro, del 1976, tratto dal libro di Dino Buzzati, che gli valse il David di Donatello (che sarà in esposizione all’Eucherio Sanvitale insieme al Nastro d’Argento).
Saranno in esposizione tutte le locandine dei film, non solo quelle italiane, così come i rarissimi e preziosi volumi che Zurlini realizzò con l’editore antiquario Prandi di Reggio Emilia, dedicati a Morandi, Clerici, Balthus e impreziositi da acqueforti realizzate appositamente da artisti come Renato Guttuso, e poi la sceneggiatura originale in cuoio del film “Cronaca familiare”.
Interessanti lobby card e fotobuste, 45 giri delle colonne sonore dei suoi film di edizione estera, e altro materiale proveniente anche dal Giappone.
L’esposizione offrirà inoltre un interessante apparato multimediale con apporti filmati, testimonianze di colleghi o di familiari o altri personaggi dello spettacolo e del cinema come Eleonora Giorgi, Giuliano Gemma, il suo aiuto-regista Marco Weiss che parla di Mastroianni narrando i retroscena sul set di “Cronaca familiare”, Jacques Perrin e tanti altri; saranno proiettati i mitici “Caroselli” con Mina realizzati dal regista per l’azienda Barilla, e poi una serie di contributi sonori con la voce dello stesso Zurlini.
Eddy Lovaglio e Silvia Iorio hanno curato anche una pubblicazione dedicata al regista che sarà disponibile presso la mostra e che riporta stralci di interessanti interviste dello stesso Zurlini durante gli ultimi anni della sua vita.
Ci saranno due eventi collaterali alla mostra:
– sabato 7 marzo, alle ore 16.30, un incontro con l’artista e regista cinematografico Francesco Barilli alla sala conferenze del Palazzetto Eucherio Sanvitale dal titolo: “Tra cinema e arte”.
– sabato 14 marzo, alle ore 16.30, un incontro con il critico letterario Giuseppe Marchetti e il prof. Roberto Campari, docente dell’Università di Parma, dal titolo “Tra cinema e letteratura” (sale conferenze Eucherio Sanvitale).
Un evento singolare, dunque, e di indubbio interesse per i cinefili, ma non solo, alla cui inaugurazione parteciperanno i familiari del regista e le personalità della città.