
Nel pomeriggio dell’11 aprile, ricevuto dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Parma, Colonnello Andrea Pagliaro, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo D’Armata Teo Luzi, accompagnato dal Comandante Interregionale Vittorio Veneto, Generale di Corpo d’Armata Maurizio Stefanizzi, e dal Comandante della Legione Emilia Romagna, Generale di Divisione Massimo Zuccher, nelle splendido salone “Umberto I” del Palazzo Ducale, sede del Comando Provinciale ha incontrato una rappresentanza di uomini e donne della Benemerita, di ogni ordine e grado, dei Reparti di tutta la provincia di Parma.
Rivolgendosi ai presenti, ha espresso un ringraziamento ai militari presenti per l’impegno profuso nella imprescindibile opera di rassicurazione sociale, da sempre cifra distintiva dell’operato dell’Arma dei Carabinieri.
A tale proposito ha evidenziato il ruolo del Comandante di Stazione, indispensabile punto di riferimento per la popolazione, da sempre orientato all’ascolto e al dialogo con i cittadini, fungendo da collante per quella coesione sociale che è elemento essenziale della vita democratica del nostro Paese.
L’Alto Ufficiale ha sottolineato l’importanza di ogni Reparto dell’Arma, dalle Stazioni, alle componenti investigative, scientifiche, amministrative e specializzate, e dopo avere stretto la mano a tutti i Carabinieri presenti, in servizio e in congedo, si è trattenuto nell’ufficio del Comandante della Stazione.
Ha voluto infine stringere la mano al Brigadiere che si è distinto in un’operazione di servizio lo scorso febbraio. Il militare dopo un rocambolesco inseguimento di un’auto rubata, per raggiungerlo in fuggitivo dopo che questi aveva abbandonato il veicolo, saltava il guardrail atterrando nel terrapieno dopo un volo di quasi due metri e, nonostante il dolore alla gamba dovuto all’urto, continuava l’inseguimento riuscendo a bloccare l’uomo, poi accusato anche di una rapina commessa a Monticelli Terme.