“ZonaFestival”: a Fontanellato tre giorni contro la violenza di genere

SMA MODENA
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Si è svolta ieri la presentazione degli eventi in programma a Fontanellato dall’8 al 10 settembre nell’ambito di “ZonaFestival” (clicca qui per scaricare il programma), una manifestazione dedicata al superamento degli stereotipi di genere e contro la violenza sulle donne promossa dall’Associazione di promozione sociale ZonaFranca Parma in collaborazione con Progetti&Teatro e con il patrocinio del Comune di Fontanellato e della la Regione Emilia-Romagna.

“Il nostro logo – racconta Franca Tragni, attrice, Presidente dell’Associazione di Promozione sociale ZonaFranca Parma – rappresenta una donna con la lingua lunghissima, forse una vecchia saggia, forse una strega, l’abbiamo scelto di istinto, con la pancia, la ragione è arrivata dopo. Ci siamo dette: ecco, una lingua lunga, non per sparlare di qualcuno o qualcosa, ma per parlare, per dare voce, per comunicare, diffondere, esprimere e raccontare. Noi l’abbiamo fatto per anni con il linguaggio del teatro, poi abbiamo sentito l’urgenza di affrontare il tema degli stereotipi di genere e della violenza sulle donne.

Siamo 13 donne e ci hanno spinte e sostenute in questo viaggio la sorellanza e la solidarietà. Le donne, quando stanno insieme, sviluppano un potere enorme. E noi, siccome siamo di quelle che vogliono aprire le porte, non chiuderle, non potevamo stare zitte ed assistere in silenzio a questa mattanza. Perché di mattanza si tratta se nel 2016 sono state più di 120 le vittime di femminicidio. E così abbiamo pensato a un evento aperto, aperto a tutti, senza distinzioni di sesso, di razza, di religione, di lingua, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Perché contro la strage delle donne dobbiamo tutti e tutte metterci in prima linea. E più siamo, e meglio è”.

Ha preso poi la parola Gabriele Balestrazzi, a nome del gruppo “Maschi che si immischiano” – ospiti del festival – affermando che in realtà il loro gruppo avrebbe dovuto chiamarsi “Scusate il ritardo” perchè la questione della violenza è sempre stata delegata all’azione, alla rivolta femminile. Gli uomini sono arrivati dopo, in una cultura in cui la donna è ancora troppo spesso mal considerata, substrato in cui spesso si inserisce la violenza fisica.

In conclusione, l’assessore alla scuola del Comune di Fontanellato Flaminia Tortelli, ha affermato l’orgoglio come Comune di aver appoggiato questo progetto da subito – anche con piccolo contributo – credendo nell’importanza di affrontare la tematica della violenza sulla donna attraverso qualsiasi linguaggio, specie quello artistico.

La conferenza si è conclusa ringraziando quindi i vari partner dell’evento, realizzato grazie al contributo di Unipol gruppo e di Cantoni Assicuratori, ma soprattutto grazie alle tante “bustarelle” ricevute da amici e parenti di ZonaFranca e che hanno creduto da subito in questa iniziativa.

IL PROGRAMMA

Venerdì 8 inaugura la kermesse la proiezione del docu-film “Un altro me” di Claudio Casazza, (ore 21.00 presso la Ghiacciaia di Fontanellato), seguito dalla tavola rotonda organizzata dalla rete “Maschi che si immischiano” e moderata dal giornalista Gabriele Balestrazzi.

La giornata di sabato 9 sarà animata dall’inaugurazione del progetto fotografico “Dietro la violenza” a cura di Matteo Malagutti (ore 15.30, Cortile della Rocca), seguito dal laboratorio esperienziale “Con i miei occhi” (ore 16.30, Ghiacciaia) curato dalla psicologa Serena Rigoni. Alle 18.00, presso il cortile della Rocca, Fabrizia Dalcò intervista Valeria Benatti, vincitrice del premio selezione Bancarella 2017 con il libro “Gocce di veleno”. Letture a cura di ZonaFranca Parma. Parteciperà all’incontro Daniela Manici, vicepresidente del centro Antiviolenza di Parma. L’evento è realizzato in collaborazione con la Libreria Mondadori Ghiaia di Parma. Chiude la giornata lo spettacolo teatrale “Racconti di ragazze ribelli, coraggiose e libere” (ore 21.30, Teatro Comunale di Fontanellato) di e con Monica Morini, pianoforte Claudia Catellani, con la collaborazione di Annamaria Gozzi e la regia di Bernardino Bonzani. Un appassionante racconto di donne libere che hanno aperto nuove strade, anche per noi, e mandato in frantumi pregiudizi di secoli: fuochi di luce che ci riscaldano e ci incoraggiano.

Domenica 10 settembre, in Giacciaia, alle 10.00 si svolgerà il laboratorio “Yoga e Teatro” a cura di Barbara de Giuli e Franca Tragni e dalle 15 alle 19 sarà allestita la zona olistica “Tra terra e cielo” (Sambaterapia a cura di Claudia Belchior; letture individuali dei cristalli a cura di Susanna Bruni; Bio-numerologia a cura di Lorenzo Golinelli; meditazione con cristalli e campane tibetane a cura di Bruni e Golinelli). Alle 16.30, presso il Teatro Comunale di Fontanellato, andrà in scena la performance teatrale contro le violenza di genere “Tutte, tutte dormono sulla collina” con la Regia di Franca Tragni. Presso il cortile della Rocca alle 17,30, Salvo Taranto della Libreria Voltapagina di Parma intervista Sara Rattaro autrice del libro “Splendi più che puoi”: storia di una donna che ce l’ha fatta. Sempre nel cortile della Rocca alle 21.00 si conclude la rassegna con il reading teatrale “Non conosciamo mai la nostra altezza” Lettura scenica in parole e musica, voce e azioni sceniche di Sandra Soncini e Franca Tragni; musiche originali eseguite dal vivo da Patrizia Mattioli; produzione Associazione Culturale Ascolto in collaborazione con Europa Teatri; Comune di Noceto.

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito e libero fino a esaurimento posti.  La prenotazione è consigliata solo per i laboratori: “Con i miei occhi” e “Yoga e Teatro”.