
Dopo Maestri, Dall’Olio, Sel, Forza Italia e Pagliari, anche la Lega Nord interviene contro il bando dei disabili aggiudicato sotto il costo del lavoro, così come previsto dal Contratto Nazionale e dagli accordi sindacali (leggi tutti i dettagli e le tabelle).
“A furia di interessarsi dell’accoglienza e del bene dei clandestini, l’assessore Rossi e il sindaco Pizzarotti hanno perso di vista la realtà dei fatti e pensano, forse, di tornare a un sistema di lavoro basato sullo sfruttamento e sul caporalato. Lo evidenzia a chiare lettere l’aggiudicazione (per quanto provvisoria) da parte del Comune di Parma del bando dell’integrazione scolastica dei disabili alla cooperativa Ancora di Bologna”.
Lo denuncia Fabio Rainieri, segretario nazionale della Lega Nord Emilia e vicepresidente del Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna.
“E’ evidente – attacca Rainieri – che Rossi e Pizzarotti, da tempo impegnati a cercare casa, sigarette e schede telefoniche ai clandestini, per guardarli in faccia e sorridere insieme a loro alla faccia dei parmigiani, ne hanno combinata un’altra delle loro. Senza volere entrare direttamente nella bontà delle offerte presentate, una cosa deve essere chiara all’amministrazione di Parma: dal contratto nazionale di lavoro non si deroga. E il contratto stabilisce tempi, modi e costi. Se la cooperativa Ancora pensa di pagare meno i suoi dipendenti non ci siamo e il Comune non può in nessun modo rendersi partecipe di questo schifo”.
“Non è sempre vero che l’offerta al massimo ribasso è quella migliore. Anzi – continua Rainieri -, è chiaro che l’equilibrio delle scelte determina il risultato migliore. Equilibrio che, evidentemente, a Parma nessuno conosce. Ma dopotutto non si parla di extracomunitari irregolari, perché l’assessore e il sindaco dovrebbero interessarsi?”.