22 dicembre 1989: in Romania cade il regime di Ceausescu

SMA MODENA
lodi1

La fine del governo comunista di Nicolae Ceausescu si compie nel dicembre 1989 dopo che l’esercito, da sempre fedele al regime, decise di abbandonarlo. Il 16 dicembre gli abitanti di Timisoara erano scesi in piazza per protestare contro l’arresto del pastore Lazlo Toekes, difensore dei diritti della minoranza ungherese.

Le forze governative ricevettero l’ordine di aprire il fuoco sui dimostranti. L’evento suscitò un’ondata di proteste ancora maggiori che presto si estesero nel resto del paese investendo Bucarest, dove si tenne una manifestazione operaia davanti alla sede del Partito comunista, e che portò alla defezione delle forze armate.Ceausescu

Nel tentativo di salvarsi Ceausescu e la moglie Elena fuggirono in elicottero dalla capitale, ma furono catturati. Il giorno di Natale 1989 vennero fucilati al termine di un processo sommario dopo esser stati riconosciuti colpevoli di genocidio ed appropriazione indebita.

A capo della Romania dal 1965, Ceausescu aveva instaurato uno fra i regimi più repressivi fra quelli del blocco orientale, che inizialmente aveva resistito alla liberalizzazione dell’URSS e di altri paesi gravitanti attorno alla sfera d’influenza sovietica, fino al tragico epilogo di 26 anni fa.

Alessandro Guardamagna