23 settembre 1889: viene fondata a Kyoto la Nintendo

SMA MODENA
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Il 23 settembre 1889 la Nintendo viene fondata a Kyoto da Fusajiro Yamauchi.

Nintendo Co. Ltd. è un’azienda giapponese specializzata nella produzione di videogiochi e console. Nintendo è una delle più grandi compagnie del Giappone.

Fondata il 23 settembre 1889 da Fusajiro Yamauchi, Nintendo è passata all’inizio degli anni ottanta dai giochi di carte e meccanici ai giochi elettronici. Sebbene sia entrata nel mondo dei videogiochi nel 1975 come distributore della console Magnavox Odyssey, nel 1977 ha cominciato a costruire una serie di console proprie, Color TV Game. Grazie all’enorme successo riscosso in Giappone, nel 1985 Nintendo arrivò nel mercato dell’America settentrionale e l’anno successivo approdò in Europa.

Dagli anni ottanta Nintendo ha prodotto sei console da tavolo: il Famicom/NES, il Super Famicom/SNES, il Nintendo 64, il Nintendo GameCube, il Wii e il Wii U. Oltre alle console da tavolo, Nintendo ha prodotto varie console portatili tra cui sette versioni del Game Boy, quattro versioni del Nintendo DS, cinque versioni del Nintendo 3DS, il Virtual Boy, i Game & Watch, i Pokémon mini ed i Nintendo Mini Classics.

Nintendo ha pubblicato oltre 500 giochi, spesso avvalendosi della collaborazione di altre aziende per quanto riguarda lo sviluppo. In trent’anni Nintendo ha venduto oltre 577 milioni di console e 3,5 miliardi di copie dei videogiochi direttamente sviluppati. Il 23 settembre 2009 Nintendo festeggia il suo 120º anno di vita.

L’amministratore delegato e presidente della società è Tatsumi Kimishima. La mascotte di Nintendo è Mario, personaggio creato nel 1981 da Shigeru Miyamoto per il videogioco arcade Donkey Kong.

Nintendo è quotata sulla borsa di Tokyo dal 1983.

Nintendo fu fondata da Fusajiro Yamauchi il 23 settembre 1889 a Kyoto con il nome di Nintendo Koppai. Inizialmente la compagnia produceva carte da gioco per Hanafuda. Nel 1951 cambiò nome in Nintendo Playing Card Co. Ltd. Il nome Nintendo significa “lasciare la sorte al cielo”.

Nel 1959 Nintendo stringe una partnership con The Walt Disney Company per commercializzare carte raffiguranti i personaggi Disney. Il successo porta l’azienda ad entrare in borsa nel 1962.

Nel 1963 Hiroshi Yamauchi, terzo presidente di Nintendo e nipote di Fusajiro Yamauchi, modifica la ragione sociale dell’impresa trasformando la compagnia in Nintendo Co., Ltd. Negli anni sessanta Yamauchi avvia una compagnia di taxi, una catena di love hotel, una emittente televisiva ed inizia a commercializzare vari oggetti, compresi elettrodomestici (tra cui un aspirapolvere, il Chiritorie). Quasi tutti i tentativi falliscono. Gli unici successi si riscontrano nel mondo dei giocattoli, con la produzione dell’Ultra Hand, dell’Ultra Machine, del Love Tester e, nel 1973, della serie di pistole laser Laser Clay Shooting System.

Nel 1974 Nintendo ottiene i diritti di distribuzione in Giappone della console Magnavox Odyssey. Negli anni settanta Nintendo lavora insieme alla Mitsubishi Electric e nel 1977 commercializza la propria console, il Color TV Game. Lo stesso anno Nintendo assume lo sviluppatore di videogiochi Shigeru Miyamoto creatore di Donkey Kong, che uscirà nel 1981 e costituirà il più grande successo della Nintendo.

L’anno precedente, il 1980 ha visto la creazione di Nintendo of America, con sede a New York, e la messa in commercio della serie di giochi elettronici portatili Game & Watch. La creazione di Gunpei Yokoi fu un successo commerciale.

Negli anni ottanta Nintendo immette nel mercato il Nintendo Entertainment System (NES), anche noto come “Famicom”. Nonostante la crisi dei videogiochi del 1983, la console vendette milioni di esemplari. Tra gli oltre 500 giochi figurano The Legend of Zelda e Super Mario Bros. Di quest’ultimo titolo, ideato da Miyamoto e pubblicato nel 1985, saranno vendute oltre 40 milioni di copie.

Nel 1989 Nintendo entra nel mercato delle console portatili grazie al lancio del Game Boy. Ideato da Yokoi, il Game Boy verrà venduto insieme a Tetris.

Nel 1990 Nintendo torna all’intrattenimento domestico con il Super Nintendo Entertainment System (SNES) il cui successo oscura le console della rivale SEGA. Nel 1995 seguirà il Nintendo 64. Dal punto di vista dei dispositivi portatili, durante lo stesso anno, Yokoi produrrà il Nintendo Virtual Boy, che tuttavia si rivelerà un fallimento (ed è stato a lungo considerato il motivo dell’allontanamento di Yokoi).

Il successo della linea Game Boy, anche grazie alla serie Pokémon, porterà negli anni seguenti Nintendo a produrne vari aggiornamenti (tra cui il Super Game Boy e il Game Boy Color).

Durante gli anni 2000 Nintendo ha commercializzato le console Nintendo GameCube (2001) e Wii (2006) e vari dispositivi portatili tra cui il Game Boy Advance SP (2003), il Nintendo DS (2004) ed il Nintendo DSi. In questo decennio si aprono le filiali britanniche, italiane e spagnole della compagnia nipponica.

Nel 2011 Nintendo lancia il Nintendo 3DS e nel 2012 il Wii U. A settembre 2013 Nintendo risulta essere l’editore di videogiochi di 17 dei 20 titoli più venduti in Giappone nel XXI secolo, cinque dei quali prodotti dalla The Pokémon Company, sua affiliata.

Nel 2015 muore Satoru Iwata, quarto presidente della Nintendo che ha ricoperto il ruolo dal 2002. Dopo alcuni mesi di CEO ad interim, Genyo Takeda e Shigeru Miyamoto vengono sostituiti da Tatsumi Kimishima.

Nel 2016 Nintendo entra nel mercato delle applicazioni mobili in seguito all’acquisizione di parte della software house giapponese DeNA.