Titty Twister, Halloween Frankenstein Ed. lunedì 31

SMA MODENA
lombatti_mar24

In collaborazione con Arci Titty Twister, Retro Vox e Abisso Festival: HALLOWEEN FRANKENSTEIN EDITION!

In attesa del nuovo album “Creatura”, che uscirà per Dio Drone il 9 Dicembre, abbiamo invitato gli OvO, che sonorizzeranno live “FRANKENSTEIN” di James Whale.

♛ Gli OvO sono da sempre una delle band più attive del panorama rock rumoroso mondiale. Più di 700 concerti, un numero imprecisabile di uscite discografiche tra album, collaborazioni, singoli, pezzi su compilations, li hanno fatti conoscere ovunque anche per l’originalità della loro proposta.

Un duo formato da una piccola e indemoniata cantante – chitarrista (Stefania Alos Pedretti) ed un energumeno che suona una mezza batteria come se fosse il set di un gruppo metal (B Giuseppe Dorella).

I loro live mascherati, portati a tutte le latitudini, dal Messico alla Turchia, dalla Russia agli USA, sono leggendari.

Quello che fanno non è catalogabile in un genere musicale. Non è noise, non è metal, non è doom, non è punk, non è rock and roll, anche se c’è un po’ di tutto questo. Certamente non è free né avant né tantomeno impro. Per una volta si può dire che un gruppo sia davvero incatalogabile.

Dopo alcuni album sulla loro etichetta Bar La Muerte pubblicano dischi per etichette americane come la leggendaria Load e Blossoming Noise, per poi accasarsi presso Supernatural Cat per l’album “Cor Cordium” e per “ABISSO”.

Hanno collaborato o suonato con alcuni tra i più grandi nomi della musica rock sperimentale contemporanea, ed hanno lavorato anche su sonorizzazioni cinematografiche (Nosferatu di Murnau) e col teatro (“Aeneis V”, Teatro Lenz).

♝ O P E N I N G A C T:

♜ Lourdes Rebels ( Luigi Bonora / Ro F Hurya )
Sotto le insegne dell’Aagoo il duo parmigiano dei : Lourdes Rebels, gente già attiva negli ottimi Bonora e Lady Vallens e con l’etichetta Second Family, che esordisce direttamente sulla lunga distanza per la label americana.
In pochi casi come questo la grafica di copertina sembra rivelare il contenuto del disco, suggerendo l’idea di una musica salgariana, un’exotica postmoderna sviluppata viaggiando sulle reti telematiche anziché fra le pagine dei libri, inevitabilmente post-tutto e meticcia. Di primo acchito avevo associato i Lourdes Rebels al filone dell’etno-rock che, dagli incolpevoli Sun City Girls in poi, non ha mai smesso di essere praticato trasformandosi spesso in baracconata, ma un ascolto più approfondito mi fa propendere per una loro vicinanza sincera e sentita a certe sonorità e culture. Sembrano indicarlo i momenti che si collocano su un asse che va dall’Africa al Medio Oriente, con poco o punto inserti (passatemi il termine) moderni: musicalmente rappresentano forse i punti meno interessanti del lavoro, ma ne sono parte inscindibile e indispensabile a qualificarlo. Da questa base i materiali vengono presi e trattati senza quei riguardi pelosetti da terzomondisti salottieri, facendoli interagire in maniera sfacciata con la tecnologia e senza farsi troppi problemi di coesistenza: non si raggiunge mai una perfetta fusione, ma lo scontro produce perle come la doppietta Pharaoh Excuses/Skate Mecca, basso e battiti elefantiaci che supportano melodie orientali ossessive ed elettronica insinuante, la psichedelia prima dub e poi felicemente caotica di Apuro Liquido, o l’etno-jazz mantrico, impreziosito da splendidi inserti vocali, di Jungle Ghost. Oltre ogni sospetto di imperialismo culturale e oltre le secche del terzomondismo politicamente corretto, Snuff Safari va a parare dalle parti dei T.A.G.C. di Digitaria, dei quali trascura il lato ritualistico ma ne utilizza l’approccio libero alla materi: il suono del nostro tempo, o come dovrebbe essere.

♞ WAH ’77 ( Francesco Calvo / Paolo Ferrari / Nicola Cavatorta )
Veloci e insolenti, questi sono i WAH ’77. L’EP di debutto contenente 7 brani non rinnega le origini punk/hardcore e si consuma in pochi minuti. I ragazzi di Parma hanno una sola priorità: Far divertire l’ascoltatore. La loro principale dote è quella di spingere a tavoletta per sollevare un po’ di polvere. Come si può ben immaginare, le tracce si manifestano con le medesime caratteristiche, e mettono in luce, se ce ne fosse bisogno, quella vena ignorante (nel senso buono del termine) importante per tutti coloro che vogliono pogare fino all’ultima nota. “Bet On It” è frutto di una mentalità stradaiola semplice e verace. Stampato su cassetta e CD dalla Retro VoxRecords. Se siete interessati fatevi sotto.

★ DJ SET
Jack Larana + Guest

♕SCENOGRAFIA
Studio Brado e Abisso Festival

Arci Titty Twister Piazzale Bruno Mora, Parma (PR).

☻ Ingresso: 7€.