Ponte Colorno, M5S: “Monitoraggio del traffico sia assoluta priorità della Provincia”

Simone Guernelli

“La strumentazione di monitoraggio con l’istallazione di appositi sensori capaci di rilevare il peso della distanza di sicurezza e della velocità per garantire la stabilità del Ponte tra Colorno e Casalmaggiore deve essere di assoluta priorità per la Provincia di Parma. Non possiamo rischiare che tale Ponte venga richiuso al traffico o che questa ristrutturazione duri meno del previsto. Questa sarebbe una catastrofe che noi del Movimento 5 Stelle riteniamo debba essere scongiurata”.

Lo comunicano in una nota il deputato del MoVimento 5 Stelle Davide Zanichelli e il consigliere comunale di Colorno Simone Guernelli.

“A poco meno di un mese dalla riapertura al traffico del Ponte di Colorno avvenuta dopo 21 mesi di lavori di ristrutturazione, preme rilevare l’urgenza di monitorare il traffico sul ponte appena riparato. Serve una adeguata prevenzione e precauzione da parte della Provincia di Parma per salvaguardare la ristrutturazione di tale infrastruttura.

Quando il ponte è stato chiuso, non abbiamo nascosto le nostre perplessità rispetto alla proposta di ristrutturazione della provincia poiché eravamo al corrente che questa metodologia non sarebbe potuta durare più di 10 anni, e qualsiasi imprevisto avrebbe determinato la definitiva chiusura.
Nonostante questo abbiamo facilitato in tutti i modi la provincia affinchè la riapertura del ponte avvenisse il prima possibile anche se la metodologia non ci ha mai convinto del tutto”, incalzano i pentastellati.

“Ora – continua Zanichelli- però, occorre utilizzare la massima cautela e tutte le precauzioni del caso, perché la prossima chiusura, se ci sarà, diventerà definitiva. Non possiamo attendere e aspettare i risultati degli studi in corso da parte dell’Università di Parma che indicheranno quali saranno le più adeguate misure da adottare. In attesa di ciò, è doveroso utilizzare tutte le cautele del caso.

Bene dunque ha fatto Simone Guernelli del Movimento 5 Stelle a chiedere con un’interrogazione al neo sindaco di Colorno Stocchi di attivarsi subito con la Provincia. Personalmente farò lo stesso nei confronti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Questo Governo e in particolare il Ministro Toninelli ha dimostrato infatti di occuparsi della rapida definizione e progettazione del ponte nuovo (a cui sono destinati parte dei 50 milioni del 2019 per i ponti sul Po), perché l’emergenza di Colorno è arrivata fino a Roma, ma serve che tutte le istituzioni utilizzino il massimo delle cautele possibili, e facciano la loro parte. Pertanto è giusto che la Provincia si attrezzi per avviare il monitoraggio e i controlli degli accessi al ponte”.

“Infine, un richiamo va fatto anche al presidente Bonaccini, dato che, se la Lombardia ha già stanziato 500.000 euro per contribuire alla progettazione del ponte nuovo, la regione Emilia-Romagna a guida PD è rimasta a guardare”, concludono Zanichelli e Guernelli.

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