Il Gruppo PD fa il bilancio di metà mandato: “La giunta sta realizzando opere non necessarie alla città. La nostra opposizione sempre sul merito ci ha portato ad alcune condivisioni”

All’interno della Festa del Pd di Parma di ieri sera al Circolo Inzani è stato organizzato il dibattito sul bilancio di metà mandato del Gruppo consiliare del Pd di Parma.

Sul palco i quattro esponenti dem in Comune.

“Devo dire che in questi primi anni c’è stata poca condivisione da parte della maggioranza” dichiara la consigliera Daria Jacopozzi. “Abbiamo notato una strana sensibilità di questa Amministrazione sul tema della famiglia, alla quale si chiede sempre di pagare, non rendendosi conto che le famiglie più giovani sono deboli e meritevoli di sostegno.”

La consigliera Caterina Bonetti è intervenuta sul tema della cultura e di Parma 2020: “L’impressione è che finora si sia ricercata l’esposizione mediatica. Ad oggi si sa poco delle iniziative che saranno messe in campo e di ciò che resterà alla città dopo Parma 2020. Si investe molto su eventi come il Capodanno e la Mille Miglia”

“E’ evidente che negli anni scorsi il tema della sicurezza sia stato sottovalutato, e ciò ha consento a gruppi criminali di occupare il territorio. Oggi è pertanto più difficile risolvere il problema, nonostante i controlli dei vigili siano aumentati” dichiara il consigliere Sandro Campanini. “Ritengo che il ripristino del vigile di quartiere potrebbe essere positivo ma la maggioranza non è di questa opinione. A Parma c’è anche un grande problema di sicurezza stradale.”

Il capogruppo Lorenzo Lavagetto si è detto “perplesso sull’intervento da due milioni di euro in Piazzale della Pace. Io non lo avrei fatto. Così come non avrei fatto le opere in via Mazzini. Sembra che l’Amministrazione Pizzarotti realizzi opere di cui non si avverte la necessità.” Venendo al tema delle elezioni regionali, Lavegetto esprime grande apprezzamento per “l’eccellente lavoro svolto dalla Regione di Bonaccini che merita la riconferma. A me non disturba che Pizzarotti, dopo una serie di errori politici, abbia scelto di appoggiare Bonaccini. La nostra opposizione alla Giunta di Parma è stata sempre nel merito e ciò ci ha consentito di arrivare alla condivisione di alcune decisioni e a portare la maggioranza sulle nostre posizioni.” AM

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