4 luglio 1957: presentata al pubblico la Nuova 500 Fiat

SMA MODENA
lombatti_mar24

Il 4 luglio 1957 viene presentata al pubblico la Nuova 500 della Fiat.

La Fiat Nuova 500, anche conosciuta come Fiat 500 o con il popolare appellativo Cinquino, è un’automobile superutilitaria della casa torinese, prodotta dal 1957 al 1975.

Non appena messo in vendita, il modello “600” riscosse un successo enorme, anche grazie al diffuso ottimismo generato dal miracolo economico e al sistema rateale messo a punto dalla SAVA. Tuttavia, ancora grandi strati della popolazione italiana non avevano la potenzialità economica per acquistare un’automobile, continuando a preferire le motociclette o le neonate microvetture.

Pensando a questo enorme bacino di potenziale clientela, Vittorio Valletta aveva incaricato Dante Giacosa di realizzare, contemporaneamente alla “600”, un’automobile superutilitaria, i cui costi di acquisto, uso e manutenzione, potessero essere compatibili con il modesto bilancio delle famiglie operaie.

L’idea attorno alla quale lavorare arrivò inaspettatamente da Hans Peter Bauhof, un giovane impiegato tedesco della Deutsche-Fiat di Weinsberg che, nel 1953, inviò alla casa di Torino i disegni di una microvettura a due posti, ispirata nelle forme al celebre Maggiolino, motorizzata con un propulsore due tempi posizionato posteriormente.

Giacosa esaminò il progetto di Bauhof e bocciò immediatamente il motore. Il disegno della carrozzeria, però, gli piacque e lo schema tecnico risultava perfetto per ottenere un basso costo di produzione. Vennero allestiti i primi prototipi di forma, fino ad ottenere un eccellente Cx (coefficiente di resistenza aerodinamica) di 0,38, e contemporaneamente iniziò la progettazione del motore.

I tempi necessari per la progettazione e lo sviluppo del nuovo propulsore erano però incompatibili con l’urgenza aziendale di immettere il modello “600”, ragion per cui l’operazione ebbe qualche ritardo.

In campo cinematografico esistono innumerevoli citazioni della Fiat Nuova 500, come nei film 500!, James Tont operazione U.N.O., Auguri professore, Giovannona coscialunga, disonorata con onore, nello sceneggiato televisivo Linda e il brigadiere (dove nella prima serie venne usata una versione L e nella seconda e terza una R) o nei film d’animazione Cars – Motori ruggenti e in diversi episodi di Lupin III.

Nel 2005 una “500 R” del 1973 ha percorso l’intera distanza di 16.000 chilometri tra Bari e Pechino, Cina. Guidata da Danilo Elia e Fabrizio Bonserio, la piccola 500 ha attraversato mezza Europa, la steppa del Kazakistan, la taiga della Siberia fino a Vladivostok, Russia, per poi essere imbarcata per Pechino. Del viaggio è stato pubblicato il libro La Bizzarra Impresa – in Fiat 500 da Bari a Pechino. Nel 2007 la stessa 500 guidata da Elia e Zivile Linkeviciute ha coperto 10.300 chilometri intorno al Mediterraneo, arrivando a toccare le dune del Sahara.

Nel 1964 una 500 D è stata usata in Antartide dal Departement of Industrial and Scientific Research della Nuova Zelanda, colorata di arancione per l’occasione, fu soprannominata “Snow Kitten” (Gattina delle Nevi), nel 1965 tornò in Nuova Zelanda e venne revisionata, riverniciata e rivenduta.

Tony Tammaro ha composto negli anni novanta il brano A cinquecento.

Elio e Le Storie Tese hanno pubblicato all’interno dell’album Italyan, Rum Casusu Çikti del 1992 una canzone dedicata alla Fiat 500, intitolata “Cinquecento”, per la durata di un minuto e trentaquattro secondi.

Una Fiat 500 (ribattezzata per l’occasione “400”) è al centro della storia Disney La vendetta di Amelia, pubblicata su Topolino nel 1984.