6 dicembre 1922: nasce lo stato libero d’Irlanda

SMA MODENA
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Il 6 dicembre 1922 la dichiarazione dello Stato Libero d’Irlanda poneva fine a sei anni di lotta per l’indipendenza dal Regno Unito.

Composto da ventisei contee – erano escluse le sei contee del nord che rimanevano ancora parte dell’Impero Britannico – lo stato irlandese, il cui nome in gaelico è Saorstát Éireann, sarebbe rimasto parte del Commonwealth e simbolicamente soggetto alla monarchia Inglese. Questa condizione perdurò fino al 1937 quando sulla base della nuova costituzione l’Irlanda divenne uno stato indipendente e sovrano, chiamato ufficialmente Eire. La bandiera adottata era un tricolore verde, bianco e arancione, dove il colore bianco simboleggiava la pace fra le due religioni.

Durante il secondo conflitto mondiale l’Irlanda mantenne una posizione di neutralità. A partire dalla fine degli anni ’60 la discriminazione a cui la popolazione di estrazione cattolica era ancora soggetta in Irlanda del Nord portò ad un insorgere del conflitto armato guidato dall’IRA – Irish Republican Army – il cui obiettivo era far uscire le 6 contee dal Regno Unito ed ottenerne l’annessione con la Repubblica d’Irlanda. Il conflitto terminò de facto nel 1998 con Il Good Friday Agreement che ha riconosciuto una certa autonomia di governo all’Irlanda del Nord, la cessazione delle discriminazioni – favorita anche dal fatto che in Irlanda del Nord la maggioranza della popolazione era ormai cattolica – a fronte dell’impegno dell’IRA di smantellare tutti i propri arsenali di armi.

Negli ultimi 17 anni gli accordi del 1998 sono finora stati rispettati.

Alessandro Guardamagna