
08/05/2009
h.10.00
Caro Marsiletti,
nel tuo intervento dei giorni scorsi (clicca qui) hai detto con l’onestà che ti contraddistingue la semplice verità. Anzi, sei stato fin troppo benevolo.
Tu sai benissimo qual’è la situazione per esempio del PdL a Parma (ex Forza Italia) in mano a degli squali pronti a sbranarsi l’un l’altro… non per niente è commissariata da più di un anno.
Per quanto riguarda il PdL (fronte AN) tutti sanno che in questo defunto partito non si muoveva foglia che Moine non volesse, non per niente la classe dirigente locale di fatto era inesistente.
La politica a Parma, ma non solo, è in mano agli affaristi che muovono le pedine a secondo dei loro interessi.
Ti ricorderai certamente come è stato scelto il sindaco Vignali.
Nei partiti non si discute più ma si ratificano le decisioni prese dai mammasantissima…
E’ vero, c’è qualche eccezione (vedi Rifondazione Comunista) ed anche nel mio novello partito (La Destra) dove addirittura ho deciso che alle riunioni dell’Esecutivo Provinciale possono partecipare con diritto di parola anche gli iscritti.
Quindi cerchiamo di rafforzare quei partiti che, pur avendo idee diverse, al loro interno vige una reale democrazia.
Di berlusconismo non ne posso più, peggio ancora se fatto dai suoi imitatori locali.
Speriamo che nelle prossime elezioni amministrative ed europee vi sia una inversione di tendenza e che gli italiani si tolgano le ragnatele dagli occhi.