
15/06/2009
h.15.50
1) L’assoluto silenzio che sconfina nel disprezzo nei nostri confronti prima della presentazione delle liste elettorali.
Infatti il sottoscritto a nome del partito ha inviato a novembre dello scorso anno una lettera all’On. Lupi (allora commissario a Parma) e per conoscenza al Signor Villani, nella quale si chiedeva un incontro per verificare se esistessero le possibilità per presentare un cartello elettorale che mettesse insieme tutte, ripeto tutte, le forze politiche del centro-destra con un programma ed un candidato condivisi alle elezioni provinciali, in quanto solo una grande unità poteva cambiare il percorso politico della Provincia.
Ebbene questi “educati” signori non si sono neppure degnati di rispondere anche se in modo negativo.
2) Il PdL ha messo in atto un ostracismo masochista nei confronti di alcuni nostri amici che volevano presentarsi in liste in contrapposizione a quelle di sinistra.
Perché dico atteggiamento masochista.
Vi cito ad esempio due paesi: Lesignano e Colorno.
Visto il niet di lor signori verso di noi, siamo comunque riusciti a presentare le liste in questi due comuni dove il PdL/Lega ritenevano di vincere e invece sono stati sconfitti.
Se avessero accettato un dialogo costruttivo con noi ciò non sarebbe avvenuto.
La loro arroganza è stata quindi punita dall’elettorato.
3) La Destra non è e non sarà mai il bancomat di nessuno e questo
deve essere chiaro a tutti.. speriamo anche al PdL.
Se facessimo altrimenti faremmo torto a quei 7500 elettori alle elezioni politiche e a quei 3600 alle provinciali che ci hanno onorato con il loro voto.
4) Migliaia di elettori parmensi che hanno votato il duo PdL/Lega alle elezioni europee, non hanno però votato il loro candidato Lavagetto alle provinciali.
Non sta a noi spiegare il perché, tanto più che vi sono due medici al vertice del PdL parmense che penseranno loro a far la diagnosi..
Fatte queste premesse ci siamo chiesti perchè dovremmo votare il candidato del PdL?
Le motivazioni sono “zero tituli” come dice Mourinho.
Vorrei sottolineare che non vi è nulla di personale s’intende con il candidato Lavagetto, considerato il fatto che neppure lo conosco, ma in quanto espressione dei partiti PdL/Lega Nord di Parma.
E doveroso però che aggiunga che, tenuto conto che il nostro partito non è parte direttamente interessata al ballottaggio, TUTTI, dal Segretario provinciale all’ultimo degli iscritti sono legittimati e liberi di fare qualsiasi altra scelta.
Mario Bertoli
Segretario Provinciale La Destra
15/06/2009
h.19.30
BALLOTTAGGIO VILLANI (PDL): BERTOLI (LA DESTRA) CAMPIONE DI INCOERENZA”
“Un consiglio agli elettori della Destra, al ballottaggio non seguite Bertoli, con la sua propensione a sinistra, vi vuole fare girare la testa”. Così il Coordinatore provinciale del Popolo della Libertà, Luigi Giuseppe Villani, ha replicato alle dichiarazioni del segretario provinciale de La Destra, Mario Bertoli, che ha annunciato di non dare indicazioni di voto verso il candidato di PDL e Lega Nord al ballottaggio per le elezioni provinciali.
“Anche oggi, il segretario provinciale del La Destra dimostra di essere un campione di incoerenza – ha quindi proseguito Villani – Ricordiamo infatti che non è la prima volta che propende verso sinistra, come fece in occasione delle ultime elezioni comunali a Parma quando sostenne M. T. Guarnieri ora sulle tracce del PD o, più recentemente, quando ha dato indicazioni di voto a Langhirano a favore di un big locale della sinistra come Antonio Vicini, già senatore DS.
È anche evidente che queste sue oscillazioni sinistre non giovano certo al suo partito che ha fatto un risultato pessimo sul territorio stando ben al di sotto del 2 % alle provinciali e rimanendoci alle europee, oltretutto insieme ad altre forze. Gli elettori de La Destra credo dunque abbiano elementi più che sufficienti per poter valutare quanto poco credibili siano certe indicazioni volte a far vincere la sinistra”.