Pizzarotti: “Nel 2011 Parma era in fallimento, oggi è 18esima per stabilità economica”

SMA MODENA
Il grafico dell'indebitamento di Parma postato dal sindaco Pizzarotti

Dalla sua pagina Facebook il sindaco Federico Pizzarotti ha il punto sul suo mandato amministrativo: “Voglio raccontarvi una storia, ma #‎condividetela e a sua volta raccontatela. Vedete il grafico? È l’indebitamento della nostra #‎Parma. Fino al 2011 sale pericolosamente, la città era a rischio default. Ve la immaginate Parma, la millenaria Parma, in fallimento? Poi nel 2012 comincia a scendere, non grazie alla bacchetta magica ma attraverso un lavoro quotidiano. Il rosso è la zona della tranquillità. Il debito dei parmigiani è ridotto del 40%. Eppure, nonostante un impegno che ha consumato le energie di tutti, non abbiamo mai smesso di sognare.

Se Parma torna a fare Parma, ci siamo detti, ci guadagna anche l’Italia. Così oggi Parma è la 18esima città italiana per stabilità economica. Il suo turismo è cresciuto dell’11%, e non servono tanti punti di vista, ma incontrare tanti turisti stranieri per le nostre vie. Fino a 3 anni fa sembrava impossibile, ma tra qualche mese sapremo se sarà anche la Capitale italiana della Cultura 2017 e Città Creativa della Gastronomia UNESCO, e se non lo diventerà, continueremo a lavorare al programma per i 2200 anni della sua storia e rimarrà il grande lavoro fatto con istituzioni e imprenditori, per raccontare questa storia al meglio delineandone il futuro.

È tornata a investire sulle sue scuole, 7 milioni, liberandole da tutto l’amianto presente. Ha ridotto di 10 milioni i costi della politica, ha siglato accordi internazionali per le sue imprese, ha consolidato alleanze in Francia, Giappone, Usa e Germania. Investe soldi ed energie sul suo patrimonio storico, per insediare nuove funzioni e riportare alla luce il suo patrimonio. Non è più il tempo della città cantiere, ma della città monumentale dal passato glorioso, che ha fatto innamorare artisti, intellettuali e grandi personaggi della storia. Dopo la Giunta degli arresti, ha riacquistato credibilità agli occhi delle altre città: oggi Parma esprime la vicepresidenza nazionale dei Comuni Italiani e viene invitata a convegni e incontri internazionali

Parma ha un sogno: tornare ad essere una città modello nella politica, nella storia, nella cultura, nella società. Tutto fatto e tutto a posto? No, macché. Tante le cose da fare, ma tante le cose già fatte e tante quelle che faremo.

Per questo oggi mando un abbraccio affettuoso ai professionisti del no e del mai, dell’impossibile e della rinuncia, che sulle colonne della #‎GazzettaDiParma vorrebbero una Parma grigia, negativa e spenta, per poi raccontare che Parma è grigia, negativa e spenta. Non siamo così, perché non siamo quelli che si piangono addosso e che non sanno sognare in grande. Voi parlate, ma noi facciamo. “Mi sono convinto che quando tutto è o pare perduto, bisogna semplicemente rimettersi tranquillamente all’opera, ricominciando dall’inizio”. #‎effettoParma