
Inaugura sabato 22 febbraio al Museo d’Arte Cinese ed Etnografico, la mostra fotografica Daily bread che ci racconta cosa mangiano i bambini del mondo in venti coloratissimi scatti.
L’autore è Gregg Segal, fotografo californiano, che attraverso la sua macchina fotografica esplora culture, identità e comportamenti e lo fa sempre in modo insolito e coinvolgente. Immagini che condensano storie in un unico fotogramma e che, dopo la sorpresa iniziale, accendono i pensieri. Perché gli scatti di Segal sono un invito al cambiamento, a ripensare i consumi, l’organizzazione del lavoro e della vita familiare. A partire dal cibo. E dai colori.
La mostra è parte del progetto “Cibo per tutti: Laboratorio itinerante fra cibo e cultura”, voluto da Forum Solidarietà in collaborazione con Cibopertutti, una rete che grazie a Kuminda, intreccia l’esperienza di venti organizzazioni del territorio parmense.
Il progetto è inserito nel dossier che ha portato la nostra città a diventare Capitale della cultura e vuole cogliere l’occasione di Parma2020 perché la cultura dell’alimentazione così radicata sul nostro territorio si arricchisca delle dimensioni della sostenibilità, dei diritti e del rispetto delle diversità.
Dice Gregg Segal parlando del suo Daily Bread: “mentre la globalizzazione altera il nostro rapporto con il cibo, mi faccio strada per il mondo chiedendo ai bambini di scrivere su un diario tutto ciò che mangiano in una settimana. Finita la settimana, faccio un ritratto del bambino con il cibo sistemato intorno. Mi concentro sui bambini perché le abitudini alimentari, che si formano quando siamo giovani, durano una vita e spesso aprono la strada a problemi di salute cronici come diabete, malattie cardiache e cancro del colon. Sono stato incoraggiato a trovare regioni e comunità in cui lo slow food non sarà mai sostituito dal cibo spazzatura, dove i pasti cucinati in casa sono il fondamento della famiglia e della cultura, dove l’amore e l’orgoglio sono percepiti negli aromi di brodi, stufati e curry. Quando la mano che mescola il piatto è mamma o papà, nonna o nonna, i bambini sono più sani”.
E in Daily bread scopriremo i gusti e le abitudini dei bimbi di quattro continenti, dalle città alle foreste equatoriali, passando per il Senegal, la Malesia, Catania o Dubai… in un viaggio curioso fra tavole di tutto il mondo.
L‘inaugurazione di sabato prossimo sarà animata dagli studenti dell’Itis Galilei che hanno partecipato al Laboratorio di alternanza scuola lavoro con Forum Solidarietà, CSV Emilia. Oltre a guidare la visita, proporranno ai presenti una performance teatrale. Anche l’allestimento è frutto della loro creatività.
La mostra resterà aperta fino al 31 marzo, da martedì a sabato 9 -13 e 15-19; domenica 11-13 e 15 -19. Ingresso 3 euro, ridotto per gli under diciotto, 1,50 euro.
Allego il comunicato stampa e la locandina della mostra, grata per quanto riuscirete a fare per aiutarci a lanciare l’iniziativa.