
Dopo un primo anno scolastico, concluso con 13 piccoli “diplomati”, il 21 ottobre riapre le sue porte SOU Parma, la prima scuola di architettura per bambine e bambini (7-12 anni) nella nostra città.
La scuola è un’attività pomeridiana aperta a bambine e bambini di età compresa tra i 7 e i 12 anni. Si svolge di lunedì, dalle 16.30 alle 19, e si sviluppa lungo tutto l’anno scolastico, da ottobre a maggio 2025, nelle aule del Complesso di San Paolo. All’interno del suo giardino si è festeggiata nel giugno di quest’anno la fine del primo anno scolastico, dove i piccoli studenti hanno composto una danza ispirata agli alberi e al tema della rinascita, inneggiando a un grande albero di legno che al posto delle foglie portava i pensieri di ognuno sul proprio futuro e su una società migliore.
“Nel nuovo anno vorremmo sperimentare un percorso di lezioni “dalla stanza alla città”, dove spiegare che cos’è l’architettura come disciplina, e poi aggiungere l’inaspettato. Le chiamiamo deviazioni, sono uscite in città alla scoperta non solo di luoghi particolari, poco noti o privati, ma anche dedicati a fare esperienze inconsuete, come progettare uno spaventapasseri, sperimentare la modellazione 3D, o essere protagonisti di una performance teatrale” racconta Gabriella Incerti, coordinatrice di progetto.
L’aspettativa con cui SOU Parma riapre è accompagnare i piccoli alunni in situazioni che nessuno di loro poteva immaginare pensando all’architettura, esperienze e insegnamenti che poco hanno a che fare con il disegno tecnico, la dimensione degli oggetti, la definizione della forma di edificio. Ciò che conta per SOU Parma è la cura verso lo spazio pubblico, l’osservazione del punto di vista degli altri, l’apprendimento da discipline diverse, come arte, fotografia e musica, insomma lo sviluppo di un pensiero laterale che stimola connessioni tra universi lontani. Una scuola di preparazione alla mente del progettista, che insegna soprattutto l’apertura e la curiosità verso il mondo.

“Parlare di architettura per noi significa parlare di tante cose: di ambiente, di design, di cinema, di teatro, e soprattutto di collettività” sottolinea Alessandro Tassi Carboni, direttore della scuola.
SOU Parma nasce dall’esperienza della scuola SOU, fondata nel 2016 all’interno del centro di arte contemporanea Farm Cultural Park di Favara, in provincia di Agrigento. Il nome rende omaggio Sou Fujimoto, importante architetto giapponese contemporaneo e fondatore della prima scuola di architettura per bambine e bambini al mondo. Negli anni il metodo educativo della scuola di architettura per bambini SOU si diffonde al di fuori di Favara, con l’apertura di nuove sedi in ben 20 città italiane.
SOU Parma è un progetto dell’associazione Workout Pasubio APS, con il supporto pedagogico del Club Mary Poppins / Scuola Primaria Bruno Munari e con il sostegno di Comune di Parma, Ordine degli Architetti PPC di Parma, Università degli Studi di Parma / Dipartimento di Ingegneria ed Architettura e Polisportiva Gioco Parma ODV.
Anche quest’anno Alessandro Tassi Carboni e Gabriella Incerti, fondatori di SOU Parma, possono contare su un comitato scientifico di grande valore, composto da autorità e rappresentanti di importanti realtà cittadine: Chiara Vernizzi, Assessora alla Rigenerazione Urbana del Comune di Parma, Barbara Gherri, Professore Associato dell’Università di Parma, Malda Eman, vicepresidente dell’Ordine degli Architetti PPC di Parma, Marco Tagliavini, Presidente della Polisportiva Gioco Parma, Jacopo Casoli, insegnante di Club Mary Poppins / Scuola Primaria Bruno Munari.
Ognuno ha così espresso ciò che si aspetta dalla scuola:
“Dopo la bellissima esperienza dell’anno passato ci apprestiamo ora a inaugurare un nuovo percorso, sentendoci sì forti di quanto già tracciato, ma restando aperti a scorribande e contaminazioni in cui i bambini sappiano ritrovarsi. Il sogno nel cassetto sarebbe quello di rendere la scuola di architettura una realtà stabile del territorio…”
Jacopo Casoli, insegnante di Club Mary Poppins / Scuola Primaria Bruno Munari e coordinatore pedagogico di SOU Parma
“La positiva esperienza della prima edizione di SOU ha indotto l’Amministrazione comunale di Parma a proseguire con convinzione, insieme agli altri promotori, in questa nuova edizione. Avvicinare i bambini ai temi dell’architettura e della bellezza consente, infatti, di educare i cittadini del futuro al rispetto e alla valorizzazione dei luoghi e degli spazi nei quali tanta parte della nostra vita si svolge.
Chiara Vernizzi, Assessora alla Rigenerazione Urbana del Comune di Parma
“L’Ordine degli Architetti di Parma si dedica da anni alla formazione dei professionisti e alla crescita di conoscenza del pubblico. Arrivare addirittura ai bambini è per noi un’occasione speciale. Lavorare con i più piccoli è inoltre un investimento per una società che in futuro possa essere propositiva, perché educata all’esercizio della progettazione rispettosa dell’ambiente e più inclusiva.”
Malda Eman, Vicepresidente dell’Ordine degli Architetti PPC di Parma
“Anche quest’anno l’Università ha il piacere di sostenere e patrocinare la scuola SOU. Vista l’entusiastica risposta della prima edizione, siamo ora curiosi di conoscere e accompagnare i prossimi giovani architetti del futuro.”
Barbara Gherri, Professore Associato, rappresentante per l’Università di Parma
“Non potevamo non aderire anche quest’anno! Vedere bimbi entusiasti e stupiti nel vivere gli spazi come li vivono le persone con disabilità e imparare da questo non ha prezzo.”
Marco Tagliavini, Presidente di Polisportiva Gioco Parma
Gli insegnanti di SOU Parma sono artisti, designer e architetti che hanno esperienza e competenze complementari, per un approccio il più possibile ampio e interdisciplinare all’architettura. Ognuno è supportato dai tutor che guidano i piccoli gruppi di progetto formati nella classe. Il confronto, inteso come dialogo per l’arricchimento reciproco, è alla base di ogni insegnamento.
Le attività laboratoriali sono improntate a coinvolgere le bambine ed i bambini rendendoli protagonisti e attori del processo pedagogico. Gli insegnanti spiegano l’architettura partendo dalla piccola scala (la propria stanza, lo spazio che ci circonda) per arrivare al quartiere, alla città e all’ambiente naturale.
Oltre alle lezioni in sede, per stimolare gli alunni alla conoscenza della nostra città, SOU Parma organizza le scorribande, visite a significativi spazi architettonici, sia storici che contemporanei di Parma, a cui i bambini passano davanti ogni giorno ma che spesso non conoscono. E le deviazioni, cioè lezioni tenute in luoghi inconsueti quali ad esempio lo spazio BDC in Borgo delle Colonne, Italia Veloce in Via Dalmazia, Lenz Teatro in Via Pasubio e altri ancora.
Anche quest’anno è stato attivato un fondo per quote di iscrizioni agevolate (per famiglie individuate in accordo con il Comune di Parma) per consentire a tutte le bambine e i bambini di partecipare, contribuendo in modo proporzionale alla propria condizione finanziaria.
Per informazioni souparma@sou-schools.com o telefono 348 86 00 531.