
“Come appreso da recente commissione di controllo e garanzia, TEP, la società di trasporto pubblico locale con quote di partecipazione equamente divise tra Comune di Parma e Provincia, pare abbia perduto contenziosi con propri dipendenti in ben due gradi di giudizio – esordiscono le consigliere comunali di opposizione Maria Federica Ubaldi (Civiltà Parmigiana) e Virginia Chiastra (Missione Parma)-“.
“Abbiamo presentato un’interrogazione in Comune e ne verrà presentata una anche in Provincia per approfondire la situazione. Il danno in termini economici di bilancio, di immagine e di reputazione sarebbe importante. TEP è un’azienda interamente a partecipazione pubblica, ci sono in gioco i soldi dei parmigiani e su questo non si può essere reticenti” proseguono le leader di Civiltà Parmigiana e Missione Parma che chiedono poi al sindaco Guerra ed al presidente della Provincia Fadda più trasparenza: “È fondamentale informare la città su quanto sta accadendo, in particolare sulla gestione del personale. Occorrono numeri chiari sui licenziamenti effettuati, sulle cause in corso e sulla stima dei costi che la società dovrà sostenere per eventuali risarcimenti”.
“Temiamo che vi sia il rischio concreto di ripercussioni sul servizio offerto ai cittadini. Non è nostra intenzione – concludono Ubaldi e Chiastra – aprire un processo, mediatico e non, ma riteniamo necessario analizzare le cause, le responsabilità e, soprattutto, conoscere le azioni che TEP ed enti locali intendano intraprendere per garantire la stabilità finanziaria dell’azienda e la continuità di un servizio pubblico essenziale”.