
C’è una poesia silenziosa che si è fatta spazio tra il cemento e il brusio quotidiano, in via Bora. Non è scritta con l’inchiostro, ma con le foglie e le radici. È la poesia di un bosco che nasce, che cresce dove prima c’era solo un fazzoletto di terra spoglia, a ridosso del cimitero. Un luogo di memorie che ora si apre alla vita, al futuro.
«In un’epoca in cui le città soffocano sotto il peso dell’inquinamento e del caldo, Traversetolo, in collaborazione con il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma, ha scelto di rispondere con la saggezza degli alberi. Un bosco urbano che è una risposta concreta alle “isole di calore urbane” che imprigionano le nostre estati, un filtro naturale per ripulire l’aria che respiriamo, una spugna per assorbire l’anidride carbonica che avvelena il nostro cielo» ha dichiarato il sindaco Simone Dall’Orto. «Questa scelta conferma la “vocazione verde” della nostra Amministrazione – ha proseguito il sindaco -. Abbiamo potenziato l’oasi naturalistica di Cronovilla, aderendo al progetto “Mille querce” e creando un’altra area verde in via “Per Parma”. Ora interveniamo su questa zona, trasformandola in un polmone verde per mitigare gli effetti dell’inquinamento e tutelare il benessere della cittadinanza».
Il progetto, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna e parte del programma “Mettiamo Radici per il Futuro”, è un tassello di quel grande mosaico che è il KilometroVerdeParma. Un’idea semplice e potente: restituire alla terra ciò che le abbiamo tolto, un albero alla volta. Perché ogni albero è una sentinella che veglia sulla nostra salute e sul futuro dei nostri figli e nipoti. Fatti concreti che raccontano di un impegno reale. Perché qui, tra questi nuovi germogli, c’è la consapevolezza che il verde non è un optional, ma una necessità.
Il bosco, che sorge su un’area di 5.000 mq vicino al cimitero comunale, ospiterà 487 piante. L’intervento, dal costo di 20.131 euro (di cui 16.562 finanziati dalla Regione Emilia-Romagna), rientra nel programma “Mettiamo Radici per il Futuro” che mira a piantare 4,5 milioni di alberi in Emilia-Romagna entro il 2025.
«Molto è stato già detto per illustrare questo importante progetto realizzato dal Comune di Traversetolo, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna sotto la direzione tecnica del Consorzio KilometroVerdeParma, che ringraziamo. – ha aggiunto Nelda Conti, assessore alle Politiche sociali – Sono state messe a dimora 487 piante, selezionate tra una grande varietà di specie autoctone proprio per garantire una crescita ottimale in un habitat congeniale. Un’area verde che è un grande intervento di sostenibilità ambientale, di cura del territorio e di lotta all’inquinamento atmosferico. Questo bosco sarà un luogo vivo e pulsante, che ci ricorda che siamo parte di un tutto più grande, in un equilibrio delicato che dobbiamo proteggere e di cui avere cura. Certo, c’è ancora molto da fare, ma ogni albero piantato è un passo avanti, perché mette a dimora un pezzo di futuro. Inoltre sappiamo tutti che gli spazi verdi urbani incoraggiano stili di vita attivi e sani, migliorando la salute psicofisica della popolazione. E a Traversetolo abbiamo piantato un futuro più verde per tutti noi».
Antonio Mortali, direttore tecnico di Consorzio KilometroVerdeParma che ha curato il progetto, spiega: «L’intervento ha previsto la creazione di un bosco permanente complesso, costituito da una cortina esterna di alberi già maturi e dall’impianto di giovani piante nelle zone interne. Sono state selezionate specie autoctone come il Carpino Nero, l’Orniello, il Melo e il Pero Selvatico, il Sorbo, il Gelso, diverse varietà di Querce, il Frassino e l’Acero Montano. Questa combinazione di essenze garantisce il mantenimento della biodiversità locale e aumenta la resilienza del bosco nel tempo».