Forza Italia: Siamo preoccupati per l’aeroporto di Parma”

SMA MODENA
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A seguito delle recenti vicende relative al mancato aumento di capitale dell’aeroporto di Parma esprime preoccupazione la segreteria provinciale di Forza Italia.

Purtroppo quella dell’aeroporto – dice il coordinatore Matteo Agoletti – resta una delle questioni a cui sembra molto difficile trovare una soluzione.  Riteniamo lo scalo parmigiano un asset fondamentale per l’economia del territorio e per lo sviluppo turistico della nostra provincia, con l’opportunità di intercettare una vasta fascia di utenza che spazia dalla bassa Lombardia fino alla Liguria e la Toscana, collocandosi strategicamente tra Bologna, Linate e Pisa.  Siamo consapevoli di non essere al centro delle priorità nel panorama aeroportuale della nostra regione ma con l’ingresso di Centerline si auspicava veramente che il progetto potesse far “decollare” il nostro scalo.

Non dimentichiamo inoltre che persa la fermata dell’Alta Velocità quella dell’aeroporto doveva veramente rappresentare una priorità.

 

Il prologo del Vangelo secondo Andrea (di Andrea Marsiletti)

 

Registriamo anche che con la presenza di vettori che negli ultimi anni, se pur a carattere stagionale, hanno investito su tratte per la Sicilia, la Sardegna e Malta, la nostra città ne ha notevolmente beneficiato anche dal punto di vista turistico.

Siamo grati all’impegno costante di Parma Aeroporto srl – continuano Milena Rondinone, coordinatrice cittadina e Mattia Riccò, responsabile organizzativo – tuttavia siamo preoccupati per gli ultimi accadimenti che rischiano di portare alla chiusura del nostro scalo, danneggiare l’economia del territorio e non da ultimo anche le maestranze che vi lavorano.

Auspichiamo quindi – concludono gli esponenti locali del partito di Antonio Tajani – che si possa trovare una soluzione che possa mettere insieme tutte le parti in causa e trovare le risorse necessarie non solo per far proseguire l’attività dell’aeroporto, ma soprattutto per trovare quella strategia che, coinvolgendo nuovi vettori ed intervenendo strutturalmente sullo scalo, possa finalmente portare tanti viaggiatori nel nostro aeroporto.