Quando il sacro incontra il profano

SMA MODENA
lombatti_mar24

22/11/2011

Quando il sacro incontra il profano! FAPS, un’azienda storica di Parma, che non teme la concorrenza nel mercato degli arredi e paramenti sacri.
Dal 1946 è un’ azienda storica di Parma, vanta numerosi clienti sparsi un po’ per tutto il mondo, e a fine anno lascerà la sede in Borgo San Biagio, trasferendosi in via Trieste.

In compagnia del titolare sig. Claudio Folli, andiamo a scoprire che cosa significa FAPS.
FAPS è un acronimo che sta per fabbrica arredi e paramenti sacri; è un’azienda storica di Parma, che gode di essere leader in Italia, in un mercato particolare, cui spesso non si pensa ma che ha un discreto giro di affari: quello dei paramenti religiosi.
Si rivolgono a noi non solo gli ecclesiastici locali, ma anche quelli sparsi un po’ in tutta Italia. Dagli anni ’80 ci occupiamo anche della vendita di prodotti di oggettistica, che vanno da gonfaloni, bandiere, labari, gagliardetti stampati in digitale per Comuni, associazioni sportive e di volontariato.
Alcuni aneddoti possono essere il fatto che siamo stati i produttori di gagliardetti per alcuni anni del Parma FC fino alla promozione in serie A, del CRER Emilia Romagna di rugby e della storica Santal, squadra maschile di pallavolo parmigiana.

Immagino che con la creazione del vostro sito web, www.fapsparma.it, in cui avete creato una sezione per l’e-commerce a cui accedere facilmente e ordinare direttamente a prezzi vantaggiosi i prodotti FAPS, si rivolgeranno nuovi clienti…
Infatti, con la recente adozione di un tale mezzo di comunicazione, abbiamo incrementato la vendita dei prodotti “religiosi”, soprattutto penetrando in nuovi mercati stranieri non solo quelli geograficamente vicini come Svizzera, Germania e Gran Bretagna, ma anche aldilà dell’Oceano, ad esempio in Canada, in Filippine, e Sud America dove si trovano comunità di immigrati italiani, che mantengono con l’Italia, legami affettivi forti.
Questi legami si manifestano nel mantenere vive le tradizioni religiose cattoliche dei propri padri e dei propri nonni.

Quali sono state le motivazioni che a malincuore l’hanno indotta a lasciare la bottega di Borgo San Biagio?
Il centro storico sta lentamente morendo da un punto di vista commerciale e nonostante ciò i prezzi degli affitti sono diventati proibitivi e in continua crescita.
L’illuminazione dei borghi limitrofi alle principali vie cittadine come via Cavour o via della Repubblica sono insufficienti. Il fatturato prodotto dal negozio, quindi dalla vendita diretta, è in calo. Se non fosse per i nuovi strumenti di vendita utilizzati negl’ultimi due anni, come l’e-commerce, avremmo assistito a un’ulteriore riduzione di fatturato a seguito della crisi economica attuale e del ridotto potere d’acquisto. Via Trento mi è sembrato un luogo adatto alla nostra attività, in quanto vicino al centro cittadino. Il punto vendita che lì stiamo allestendo è facilmente raggiungibile e offre la disponibilità di un parcheggio ai propri clienti. Inutile sottolineare il risparmio economico sul prezzo dell’affitto, che la scelta di trasferirci ci darà.

In che modo FAPS ha deciso di salutare i propri clienti visto l’imminente cambio di punto vendita?
Ho pensato di effettuare da sabato 19 novembre p.v., una grande vendita promozionale che continuerà fino al 31 dicembre, con sconti dal 10% al 50%. Questo per illustrare ai clienti “storici” che nonostante il cambio di sede da noi troveranno sempre un laboratorio a loro disposizione e la proverbiale gentilezza del nostro staff.

A quando il taglio del nastro del nuovo punto vendita?
Il nuovo punto vendita verrà inaugurato il 9 gennaio 2012. Sorge in via Trieste, 84 a Parma; è situato in una zona della città facilmente raggiungibile, poiché a soli 700 metri dalla tangenziale (uscita 3) ed a 4 kilometri dal casello autostradale. In più dispone di un parcheggio riservato e della fermata della linea bus urbana numero 8.

Tommaso Villani

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