Apprendiamo con soddisfazione le rassicuranti dichiarazioni “congiunte” a mezzo stampa dell’Amministrazione comunale e della società privata Parma Calcio 1913 S.r.l. in merito a un eventuale “coinvolgimento” del parco Ferrari e di altri “beni pubblici ed edifici pubblici” rispetto al progetto del nuovo stadio Tardini.
In ragione dell’imbarazzante divergenza tra le dichiarazioni del 30/3/2023 sul progetto del nuovo stadio Tardini e quelle uscite ieri e oggi su diversi organi dell’informazione locale, sarebbe di interesse pubblico che il Comune chiarisse allora cosa intendeva l’assessore Marco Bosi nel suo intervento alla seduta delle Commissioni Consiliari I-VII del 30/3/2023:
La battaglia finale sui cargo di Parma nell’Apocalisse di Giovanni (di Andrea Marsiletti)
“ci saranno degli interventi e degli investimenti privati del Parma Calcio, ma a impatto pubblico, sul quartiere… fuori dallo stadio”;
“loro (il Parma Calcio, n.d.r.) hanno detto: non ci sentiamo confinati lì dentro (nell’area Tardini, n.d.r.) vorremmo esplicitarli anche con investimenti fuori”;
“stiamo discutendo in Giunta su quali ambiti intervenire, lì ci sono diversi spazi pubblici ed edifici pubblici”.
Qui un estratto: https://youtu.be/ylBDromqq3I
† Terra Santa 6 – Sulla tomba della Vergine Maria (di Andrea Marsiletti)
Per chi volesse visionarlo, sul sito YouTube del Comune è disponibile il video integrale della seduta delle Commissioni Consiliari del 30/3/2023.
Ci sembra infatti più che legittimo chiedere che l’Amministrazione comunale a questo punto chiarisca cosa intendesse l’assessore Marco Bosi per “investimenti privati del Parma Calcio” su “spazi pubblici ed edifici pubblici fuori dallo stadio”.
Sembra lampante che all’interno della Giunta ci sia un’evidente incomprensibile discrasia, che preoccupa e non lascia alcuna certezza.
Osservatorio Stadio Parma