Dante esiliato

SMA MODENA
lodi1

27/01/2015

ACCADDE OGGI: Dante Alighieri, appartenente ad una famiglia fiorentina della fazione dei guelfi bianchi, fu condannato in contumacia a pagare una multa di 5.000 fiorini e a due anni di esilio per opposizione rivoltosa alla politica del pontefice e per una una serie di reati legati al patrimonio fra cui “baratteria, concussione ed estorsione”.
Dante, già fuoriuscito da Firenze, non vi farà più rientro e nel corso del suo girovagare presso le corti dell’Italia settentrionale comporrà la Divina Commedia, destinata a diventare la sua opera maggiore.
Morirà da esule a Ravenna nel 1321.

Alessandro Guardamagna