“Estendere le salvaguardie per arginare i danni della Fornero”

SMA MODENA
lombatti_mar24

07/02/2015
h.15.00

“Sono ancora circa 49.000 i lavoratori che, incagliati nei cavilli della riforma previdenziale targata Fornero, si trovano ancora oggi senza lavoro e senza pensione e che devono essere tutelati. E’ necessario estendere ulteriormente i perimetri delle salvaguardie già approvate e che nel recente passato, su impulso determinante del gruppo PD in Commissione Lavoro, hanno consentito a circa 170.000 persone di accedere alla pensione”.
“Lavoratori e lavoratrici in mobilità da aziende fallite o in mobilità edile (ad oggi esclusi dalle precedenti salvaguardie), il personale della scuola (cosiddetta quota 96), gli operatori addetti all’esercizio ferroviario, ma anche il superamento delle penalizzazioni per l’accesso in pensione prima dei 62 anni, nonché l’ulteriore slittamento di un anno della decorrenza del trattamento pensionistico per l’accesso alla salvaguardia: sono questi gli obiettivi della proposta di legge presentata e che potrebbe trovare copertura finanziaria nel fondo appositamente costituito con la Legge di Stabilità 2012 e con le economie registrate nell’applicazione delle precedenti salvaguardie”.
“E’ un provvedimento di equità che riteniamo fondamentale e rispetto al quale chiediamo un’attenzione particolare da parte del Governo e del Ministro Poletti. Un’attenzione che tuttavia non può sostituirsi alla necessità di rivedere complessivamente la normativa previdenziale per dare al sistema quella flessibilità, contenuta nella proposta di legge presentata da Cesare Damiano, che consenta di tenere conto delle situazioni socialmente più delicate di coloro che perdono il lavoro ma che non riescono a raggiungere la pensione ma anche della necessità un turn over generazionale nel mercato del lavoro”.