Fattorie aperte: quattro domeniche in campagna

SMA MODENA
lombatti_mar24

13/05/2014
h.13.00

Si potranno visitare le aziende agricole e le coltivazioni, degustare e acquistare prodotti tipici, apprendere metodi di lavoro di un tempo, imparare a cucinare, avvicinarsi agli animali della fattoria e a razze autoctone, come il cavallo Bardigiano o il suino nero di Parma. Si terrà per quattro domeniche, il 18 e 25 maggio e l’1 e 8 giugno, la 16esima edizione di Fattorie aperte, la storica manifestazione di promozione dell’agricoltura e della biodiversità organizzata dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con le Province emiliano-romagnole: un’occasione particolarmente attesa dalle famiglie e non solo per passare giornate lontano dalla frenesia della città e riscoprire la campagna a 360 gradi, con i suoi ritmi, i suoi paesaggi, i suoi animali e i suoi prodotti tipici.
“Con iniziative come questa si riesce ad avvicinare il mondo della città a quello della campagna, consentendo a tante persone di scoprire il lavoro dei nostri agricoltori e di saper riconoscere i prodotti del nostro territorio – ha detto il vicepresidente della Provincia Pier Luigi Ferrari, presentando l’iniziativa questa mattina al Parma Point -. Ora dobbiamo continuare a lavorare per riuscire a mettere in condizione le aziende di diventare sempre più punti di riferimento anche per la didattica”.
Sono 155 le realtà agricole coinvolte da Piacenza fino a Rimini, oltre ai musei del cibo e del mondo rurale. E anche a Parma e nel Parmense si potrà andare alla scoperta delle aziende agricole e passare giornate immersi nel verde: sono 14 le realtà, dall’Appennino al Po, che apriranno le proprie porte, offrendo ai visitatori un ventaglio di iniziative a seconda delle proprie vocazioni e specificità. Come ogni anno la visita in azienda sarà arricchita dalle tante attività proposte: si andrà dai percorsi naturalistici a piedi o in bicicletta ai giri in calesse, dalle visite guidate nei campi alle degustazioni, ai giochi pensati per grandi e piccoli.
“La nostra azienda è nata due anni fa quando io e mio marito abbiamo deciso di cambiare vita, lasciando la pianura per la collina, ed è quindi la prima volta che partecipiamo a Fattorie aperte – ha spiegato Valentina Cipelli dell’Azienda agricola biologica Podere Cristina di Lesignano -. Quattro domeniche durante le quali speriamo di trasmettere il nostro entusiasmo e di dare un’idea a tutto tondo della vita agricola: gli ospiti potranno vivere la nostra quotidianità e vedere ad esempio come cresciamo gli animali”. Aderisce invece da molti anni a Fattorie Aperte l’azienda agricola Argaland. “Siamo ormai affezionati a questa manifestazione che ci regala momenti davvero piacevoli – ha affermato Adriano Arganini dell’Azienda Argaland –. Con il tempo le persone sono diventate più disciplinate e hanno imparato a rispettare le nostre regole e questo ci fa molto piacere. La cosa più divertente è vedere che spesso sono i bambini a spiegare cosa c’è da fare ai genitori, perché hanno già visitato la fattoria grazie ai laboratori didattici”.
Chi parteciperà avrà l’occasione di visitare anche le eccellenze culturali dei dintorni delle fattorie. “A differenza delle altre province, la nostra ha da sempre voluto coinvolgere, oltre alle aziende, anche le altre realtà legate al mondo dell’agricoltura, come il Museo Guatelli di Ozzano e i sei Musei del cibo”, ha sottolineato Daniela Fornaciari del Servizio Agricoltura della Provincia. Si potranno così visitare il Museo del Pomodoro, il Museo del Salame, il Museo del Parmigiano Reggiano, il Museo del Prosciutto e dei Salumi parmigiani e i due nuovi Musei: il Museo della Pasta e la Cantina dei Musei del Cibo.
Tra le realtà coinvolte, come sempre, anche l’Azienda agraria sperimentale Stuard, dove si potranno visitare la mostra di piantine di peperoncino ornamentale, l’apiario, le pulcinaie e i pollai di antiche razze locali; degustare e acquistare prodotti biologici; acquistare piantine di antiche varietà.

Le aziende e i musei che partecipano:
Azienda agraria sperimentale Stuard, Azienda agraria dell’Istituto agrario Fabio Bocchialini, Il tempo ritrovato, Antica Corte Pallavicina, Argaland Cascina Bodriazzo, Azienda agricola Le colline della luna, Azienda agricola Colle Rio Stirpi, Azienda agricola Zileri, Azienda agricola Cà nova, Azienda agricola biologica Podere Cristina di Cipelli Valentina, Agriturismo Il filare, Azienda agricola biologica -Agriturismo “Il Cielo Di Strela”, Azienda agrituristica Neverland S.S, Neve di maggio allevamento Chianina. Musei: Museo del Pomodoro, Museo del Salame, Museo del Parmigiano-Reggiano, Museo del Prosciutto e dei Salumi parmigiani, Cantina dei Musei del Cibo, Museo della Pasta e Fondazione Museo Ettore Guatelli.

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