Giovani: Provincia e aziende insieme per il lavoro

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01/07/2013
h.13.50

Tecnologo nella meccanica, è questa la nuova qualifica grazie alla quale dodici giovani parmensi avranno accesso nel mondo del lavoro. Certo il numero non è di quelli grandi, ma merita attenzione, oltre alla quasi immediata occupabilità, la modalità innovativa con cui sono stati formati questi dodici diplomati.
Il “Tecnologo di prodotto e di processo nella meccanica” è infatti uno dei cinque percorsi di alta formazione sperimentati per la prima volta dalla Provincia di Parma con il Piano 2012. Una azione finanziata (500mila euro) dallo stesso ente e partecipata da 64 giovani, progettata e realizzata, oltre che con gli enti di formazione, con le imprese del territorio.
Quarantaquattro realtà economiche complessivamente, coinvolte non solo nella fase dello stage, ma fin dall’identificazione dei contenuti e dell’impianto dell’attività formativa, con un impegno diretto nella docenza. Le imprese sono state dunque chiamate a dare un preciso contributo d’idee e di conoscenza, in modo da rendere quelle attività più rispondenti alle richieste del mercato.
Del progetto si è parlato oggi in Provincia, a conclusione del primo corso, attuato dall’Ente di
Formazione Forma Futuro e realizzato con le aziende: Dallara automobili, Turbocoating, Deltatek, InKayTechnology e Bercella.
Abbiamo cercato di interpretare il ruolo di ente di programmazione in modo nuovo e concreto, insieme alle imprese che sono il vero patrimonio del territorio – ha detto il presidente della Provincia Vincenzo BernazzoliIn questo modo pensiamo di avere utilizzato al meglio le risorse pubbliche per una collaborazione finalizzata al lavoro per i giovani”.
La ricetta dei mille posti di lavoro non esiste, bisogna individuare tutte le nicchie dove ci può essere sviluppo e occupazione di qualità – ha osservavo Gian Paolo Dallara della Dallara Automobili. “Non esiste azienda competitiva in un territorio non competitivo, qui ci sono molte imprese che portano valore ed è importante che le istituzioni facciano da collante – ha aggiunto l’Ad Andrea Pontremoli che ha anche preannunciato l’assunzione, dopo le prime due effettuate da subito, di altri cinque allievi al momento in procinto di svolgere una work experience (cioè un percorso integrato di 350ore) presso la stessa azienda. “Ce li siamo contesi fra aziende” ha aggiunto Pontremoli.
La Turbocoating, altra impresa leader, ne ha assunto uno e altri quattro stanno partecipando, lì e presso l’azienda Bertella, alla work experience.
Abbiamo sempre puntato sui giovani, la nostra impresa è nata nel 1973 e i manager di oggi sono i giovani assunti allora – ha spiegato Mauro Antolotti della Turbocoating – grazie ai giovani siamo riusciti a crescere nonostante la crisi e ad aprire un ramo aziendale negli Usa. Esperienze come queste che danno competenze vanno incentivate”.
Questa sperimentazione è un salto di qualità nella formazione che ha dato buoni esiti – ha sottolineato Manuela Amoretti assessore provinciale alla Formazione e Politiche del lavoro– riconfermeremo questa modalità anche nel piano 2013 non solo per i giovani ma anche per i corsi rivolti a disoccupati anche adulti”.
I 12 allievi diplomati, dai 19 ai 32 anni, hanno frequentato complessivamente 500 ore, di cui 200 di stage, e approfondito campi come il controllo di qualità, processi della sicurezza, e sulla fibra di carbonio. All’interno del percorso è stato anche realizzato il “Progetto Badge” al quale hanno partecipato tutti gli allievi, che ha portato a definire un badge con la forma del volante di una auto da competizione.
Ne sono stati studiati e realizzati due prototipi e, dopo la scelta, è stata lanciata una produzione di 50 esemplari. Uno è stato offerto in visione durante l’incontro di oggi. Se questa sperimentazione darà risultati positivi la Dallara adotterà il badge per i suoi clienti.