
25/01/2015
Per decidere se scartare una persona bastano 8,8 secondi. Succede nelle applicazioni di appuntamenti come Tinder, dove si approvano o rifiutano i profili dei potenziali collaboratori in pochi secondi.
Ma succede anche nella ricerca di un lavoro: secondo uno studio del National Citizen Service, il programma britannico che offre ai giovani un periodo di formazione e lavoro volontario, gli esaminatori ormai ci mettono 8,8 secondi per valutare un curriculum vitae. Un processo che il quotidiano The Independent ha definito come «tinderizzazione».
Su Tinder, infatti, i profili si compongono solo di foto, nome ed età. Il vero discrimine è la foto: se il potenziale lavoratore piace si va avanti e si controlla l’età, se anche quella va bene allora si guarda il nome (e si approva il profilo).
Le competenze vengono dopo, se vengono… anche perchè gli 8,8 secondi sono già passati.