
30/04/2015
h.18.00
Un Consiglio Provinciale quasi interamente dedicato alla presentazione del Conto Consuntivo 2014 quello tenutosi oggi in Piazza della Pace.
A illustrare i contenuti della delibera è stato Paolo Bianchi, consigliere delegato al Bilancio.
“La premessa indispensabile è che siamo un momento in cui le Province si trovano nell’occhio del ciclone. Dal punto di vista del bilancio la situazione della Provincia di Parma è congrua rispetto alle indicazioni e alle restrizioni che giungono dalla normativa di livello nazionale. Ci ritroviamo con un avanzo, per l’esercizio 2014, di oltre 15 milioni di euro. Questo è conseguenza del meccanismo del patto di stabilità che obbliga, dall’anno 2010, le amministrazioni a raggiungere saldi positivi, e anzi a risparmiare mettendo da parte risorse”.
Gli oltre 15 milioni di euro in avanzo sono il risultato degli avanzi degli anni precedenti e non sono spendibili. “Da cinque anni, quindi” ha continuato il conigliere Bianchi “è necessario accantonare secondo obiettivi precisi, forniti dallo Stato agli enti locali e ai Ministeri centrali, obiettivi che devono essere raggiunti. La seconda ragione che ci porta a questo avanzo è dovuta al lavoro molto approfondito condotto dall’ufficio ragioneria della Provincia di riaccertamento sui residui passivi e attivi (secondo la legge sull’armonizzazione contabile entrata in vigore il 1° gennaio 2015). La legge sull’armonizzazione contabile vuole condurre a bilanci pubblici con disponibilità realmente rispondenti alle finanze stesse degli enti”.
I 15 milioni di euro sono divisi in € 7.200,00 liberi da vincoli e € 1,800.000 e € 6.590,00 solo su investimenti.
La delibera viene approvata all’unanimità. Segue l’approvazione del’art.15 del regolamento sul sistema dei controlli interni, modifica resa necessaria dalla decisione assunta in precedenza dal Consiglio provinciale di trasformare il Nucleo di valutazione da organo collegiale in organo monocratico.