
03/11/2014
ACCADDE OGGI: Nell’ottobre del 1867 Garibaldi aveva tentato di fomentare un’insurrezione interna a Roma, che avrebbe dovuto facilitare la presa dell’Urbe e la sua successiva annessione al Regno d’Italia.
Il 23 Ottobre settantasei volontari guidati da Enrico e Giovanni Cairoli, giunti nel Lazio per prendere contatto con i rivoluzionari romani, non trovarono nessuno ad attenderli e vennero sopraffatti dai Carabinieri del Papa a Villa Glori. Nelle giornate che seguirono lo scontro di Villa Glori Garibaldi constatò l’impossibilità di suscitare l’insurrezione e il 3 Novembre alla guida di un contingente di circa 5.000 uomini marciò in direzione di Tivoli dove aveva deciso di sciogliere la legione garibaldina.
Lo stesso giorno l’esercito pontificio, guidato da Hermann Kanzler, si congiunse con quello Francese del generale de Polhes e insieme attaccarono le truppe Garibaldine a Mentana, dove, nella breve battaglia che seguì, le truppe franco-potificie ebbero la meglio. La vittoria fu attribuita alla potenza francese e alla cadenza di tiro dei fucili chassepot.
La conquista di Roma e l’annessione dello Stato Pontificio di Pio IX dovranno attendere e saranno ottenute solo nel 1870 in seguito alla breccia di Porta Pia.
Alessandro Guardamagna