Patto dei Sindaci, a Parma il seminario sulle opportunità

30/01/2013
h.18.20

“Le opportunità derivanti dall’adesione al Patto dei Sindaci dell’Unione Europea” è il titolo del seminario che si è svolto mercoledì 30 gennaio 2013 al Palazzo del Governatore. Un’iniziativa realizzata dal Comune di Parma in collaborazione con ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili), Sezione Costruttori Edili dell’Unione Parmense degli Industriali e Ministero per lo Sviluppo Economico, con il patrocinio di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) Emilia Romagna ed Energy Cities.
La giornata seminariale è stata introdotta dal Sindaco Federico Pizzarotti che si è soffermato sulla prospettiva legata proprio al Patto dei Sindaci. “Da anni parliamo – ha spiegato – dell’importanza di investire in risparmio energetico e riqualificazione, concetti che si abbinano bene a questo momento segnato dalla crisi dell’edilizia. Efficientamenti energetici e interventi sul costruito sono dei punti di partenza utili per sviluppare i concetti di sostenibilità in modo da guardare al futuro utilizzando al meglio le nostre risorse. Ci vuole una visione di insieme per contenere gli sprechi legati all’energia, ai rifiuti, all’utilizzo dell’acqua. La giornata di oggi – ha concluso il primo cittadino – vuole essere un punto di partenza e di riflessione a livello territoriale, per capire come rilanciare gli investimenti e capire quale sia la strada da intraprendere per ripartire ed essere a nostra volta di esempio, tramite soluzioni innovative, creando un rapporto rinnovato con l’Europa”.
Un momento importante per l’Assessore all’urbanistica, lavori pubblici ed energia del Comune di Parma, Michele Alinovi: “L’adesione al Patto dei Sindaci e la realizzazione del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile – ha spiegato l’assessore Alinovi – rappresentano sicuramente per questa Amministrazione la chiave di volta degli obbiettivi di mandato in termini di sviluppo coerente e sostenibile del territorio, interpretando l’emergenza ambientale ed energetica come opportunità per trasformare ed indirizzare gli assetti produttivi del nostro territorio verso nuove opportunità economiche. Il cambiamento che siamo chiamati a governare deve vedere pubbliche amministrazioni, attività economiche, istituti di ricerca e mondo dell’associazionismo uniti sulla base di obiettivi comuni.
Il Patto dei Sindaci diventa quindi il documento programmatico in relazione al quale le scelte strategiche condivise acquistano corpo ed azione. Le azioni che rappresentano l’orizzonte strategico principale programmato da questa Amministrazione, al fine del raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica, sviluppo delle fonti rinnovabili, ricerca di soluzioni energetiche in linea con lo sviluppo territoriale, integrazione delle politiche a scala locale e regionale con quelle a livello nazionale ed europeo, in coerenza con il Secondo piano triennale di attuazione del Piano Energetico Regionale 2011-2013, consistono in: sviluppo della Green Economy e qualificazione energetica del sistema produttivo; sviluppo e qualificazione energetica del settore agricolo; qualificazione edilizia, urbana e territoriale.
Per attuare queste scelte strategiche, diventa oggi indispensabile per il Comune di Parma cominciare ad orientare l’azione amministrativa verso una stagione di riforme che vadano a modificare, reindirizzare ed attualizzare i contenuti degli strumenti della Pianificazione intorno a concetti cardine quali “identità” e “sostenibilità”.
Favorire processi di rigenerazione urbana intorno ai principi di identità dei paesaggi urbani e rurali in antitesi alle politiche del consumo di suolo, garantendo sostenibilità economica, sociale ed ambientale alla trasformazione del territorio agricolo e cittadino, mediante politiche che favoriscano la filiera corta e mettano in moto estesi processi di riqualificazione energetica e sismica del patrimonio edilizio esistente.
Se per quanto detto prima potremmo parlare di città intelligente, digitale, e smart altrettanto intelligente e necessaria diventa l’azione di efficientamento energetico e sismico del nostro patrimonio edilizio, sia per i benefici effetti ambientali ed in termini di sicurezza che per ridurre i costi di esercizio che gravano pesantemente sulla spesa corrente del comune o per meglio dire dei comuni.
In tal senso Il comune di Parma ha candidato, insieme ad altri progetti, l’inserimento nel Piano Città del Ministero delle Infrastrutture la richiesta di finanziamento per la riqualificazione energetica di 18 plessi scolastici cittadini, proposta che è attualmente al vaglio, per la concessione del finanziamento, del Ministero dell’Ambiente”. L’Assessore all’ambiente e mobilità Gabriele Folli si è soffermato su alcuni aspetti legati alla crisi globale ed alle contromisure da adottare a livello locale.
“A livello globale viviamo un periodo di profonda crisi economica con conseguenze a livello locale come l’emergenza ambientale con ripercussioni sulla qualità delle acque e dell’aria che respiriamo. Fra i nostri obiettivi, l’adozione di politiche sostenibili legate alla mobilità che privilegino il trasporto pubblico, la mobilità dolce e ciclo-pedonale”. Sul tema dei rifiuti, ha rilevato come “nella nostra provincia ci sia spazio per investimenti imprenditoriali improntati al recupero: esportiamo rifiuti ma non li trattiamo”.
Da qui l’esigenza di creare una sistema, una filiera che si occupi del recupero. Ha ricordato come “in Italia solo il 33% dei rifiuti urbani viene recuperato, rispetto alla media europea del 42%; un comparto industriale, questo, che vale 9,5 miliardi di euro e che potrebbe portare nuova ricchezza sul territorio.Vi sono materiali che, se trattati correttamente, hanno un valore economico rilevante. I rifiuti elettronici RAEE sono le miniere d’oro dei tempi nostri come ha detto Frans Beckers, responsabile Ricerca & Sviluppo della società olandese van Gansewinkel, durante la sua visita a Parma: “C’è più oro in un metro cubo di rifiuti elettronici che in quanto si ricavi da un metro cubo di roccia di una miniera d’oro”. Noi stiamo buttando sottoterra o negli inceneritori risorse preziosissime per il nostro territorio”.
Enrico Schilke, presidente della Sezione Costruttori Edili dell’Unione Parmense degli Industriali, ha fatto riferimento alla situazione particolarmente critica in cui versa il settore edile, colpito duramente dalla crisi. “Una crisi che può essere superata attraverso un proficuo rapporto tra pubblico e privato in vista della possibilità di attingere a finanziamenti europei: l’unica strada che ci resta oggi – ha spiegato”. I dati relativi al comparto sono significativi: “in un anno, a Parma, si sono persi 1.300 dipendenti e 250 imprese iscritte alla Cassa edile hanno chiuso. Il mio auspicio – ha concluso – è che imprese ed enti pubblici possano approfondire l’argomento legato al reperimento delle risorse. Solo collaborando insieme sarà possibile raggiungere obiettivi strategici per la realtà in cui viviamo.
Al centro della giornata il tema legato alle opportunità derivanti dall’adesione al Patto dei Sindaci dell’Unione Europea. Il Patto dei Sindaci è un progetto europeo volto a creare un rapporto diretto tra le istituzioni europee e i Comuni.
L’obiettivo è quello di ridurre di oltre il 20% le emissioni di Anidride Carbonica (CO2) nei prossimi anni attraverso l’adozione e l’attuazione del PAES – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile. Il Comune di Parma ha avviato il percorso di adesione al Patto dei Sindaci. L’Unione Europea prevede una serie di strumenti di finanziamento legati a questo obiettivo grazie ad un’ampia gamma di progetti e programmi a favore di imprese, associazioni ed enti locali. Il seminario fornirà una panoramica sulle opportunità di finanziamento a disposizione per il periodo di programmazione attuale (2007 – 2013) e futura (2014 – 2020) di cui possono beneficiare le Pubbliche Amministrazioni.
Il Seminario ha avuto la durata dell’intera giornata di mercoledì 30 gennaio 2013 ed ha visto la partecipazione di diversi soggetti che hanno approfondito tematiche legate alle politiche energetiche locali ed allle opportunità derivanti dall’adesione al Patto. Sono state illustrate anche alcune esperienze pilota e si è parlato di mobilità sostenibile in rapporto al Patto dei Sindaci con un momento legato alle proposte dei relatori e tavoli di lavoro.

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“Le opportunità derivanti dall’adesione al Patto dei Sindaci dell’Ue”

28/01/2013
h.15.20

“Le opportunità derivanti dall’adesione al Patto dei Sindaci dell’Unione Europea” è il titolo del seminario in programma mercoledì 30 gennaio 2013 al Palazzo del Governatore. Un’iniziativa realizzata dal Comune di Parma in collaborazione con ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili), Sezione Costruttori Edili dell’Unione Parmense degli Industriali e Ministero per lo Sviluppo Economico, con il patrocinio di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) Emilia Romagna ed Energy Cities.
Al centro della giornata il tema legato alle opportunità derivanti dall’adesione al Patto dei Sindaci dell’Unione Europea. Il Patto dei Sindaci è un progetto europeo volto a creare un rapporto diretto tra le istituzioni europee e i Comuni. L’obiettivo è quello di ridurre di oltre il 20% le emissioni di Anidride Carbonica (CO2) nei prossimi anni attraverso l’adozione e l’attuazione del PAES – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile. Il Comune di Parma ha avviato il percorso di adesione al Patto dei Sindaci.
L’Unione Europea prevede una serie di strumenti di finanziamento legati a questo obiettivo grazie ad un’ampia gamma di progetti e programmi a favore di imprese, associazioni ed enti locali. Il seminario fornirà una panoramica sulle opportunità di finanziamento a disposizione per il periodo di programmazione attuale (2007 – 2013) e futura (2014 – 2020) di cui possono beneficiare le Pubbliche Amministrazioni. Il Seminario è strutturato in due diversi momenti.
La prima sessione, a cui sono invitati amministratori e tecnici del Comune di Parma, rappresentanti di ANCE e del Consiglio Direttivo della Sezione Costruttori Edili dell’Unione Parmense degli Industriali, si svolgerà dalle 9 alle 14; interverranno il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, gli assessori Michele Alinovi (urbanistica, edilizia, energia) e Gabriele Folli (mobilità, ambiente), ed Enrico Schilke, presidente della Sezione Costruttori Edili dell’Unione Parmense degli Industriali.
La seconda sessione, dalle 15 alle 17.50, vedrà la partecipazione di amministratori e tecnici del Comune di Parma, di ANCE, e ad essa sono invitati il Direttivo e le Imprese associate alla Sezione Costruttori Edili dell’Unione Parmense degli Industriali.

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