“L’omosessualità si cura con la preghiera?!!?”

SMA MODENA
lodi1

02/09/2013
h.16.40

ParmaGaily, la finestra sul mondo gay, lesbo, trans e bisex di Parma.

L’omosessualità deriva dalla mancanza della figura paterna e si “cura” con la preghiera: è questa la teoria farneticante che i turisti di passaggio all’Anfiteatro Mediterraneo di Bisceglie (BT) si sono sentiti esporre da un attore durante il musical “Il mio canto libero – (Scegli la vita!)” portato in scena dalla Comunità “Arca dell’Alleanza”.
L’evento apriva il cartellone di “Musical ed evangelizzazione per le strade e le spiagge a Bisceglie”, manifestazione in programma nella cittadina pugliese, con il patrocinio del Comune e della Pastorale giovanile. Sono stati gli stessi turisti a segnalare, scandalizzati, l’evento ad Arcigay BAT (Barletta – Andria – Trani) che, contattata la comunità, si è vista confermare il contenuto di quel monologo.
“Un messaggio falso e scellerato – commenta il presidente di Arcigay, Flavio Romani – che infierisce sul disagio e il senso di inadeguatezza che i giovani omosessuali sono costretti s provare nel nostro Paese e che oggi, ce lo dimostra la cronaca, ha i connotati di una vera e propria emergenza. Questa è la libertà di opinione – chiede il presidente di Arcigay – che i cattolici intendono salvaguardare nel testo della legge contro l’omotransfobia? Sono questi i punti di vista – di impianto identico all’eugenetica nazista – che il nostro Parlamento vuole mettere al sicuro emendando quella legge?”. Infine un appello a Comune di Bisceglie: “Ci aspettiamo – conclude Romani – una netta presa di distanza dell’amministrazione comunale e scuse pubbliche verso le tante persone che quel monologo ha ferito e offeso”.

“L’omosessualità si cura con la preghiera?!!?”

SMA MODENA
lodi1

02/09/2013
h.16.40

ParmaGaily, la finestra sul mondo gay, lesbo, trans e bisex di Parma.

L’omosessualità deriva dalla mancanza della figura paterna e si “cura” con la preghiera: è questa la teoria farneticante che i turisti di passaggio all’Anfiteatro Mediterraneo di Bisceglie (BT) si sono sentiti esporre da un attore durante il musical “Il mio canto libero – (Scegli la vita!)” portato in scena dalla Comunità “Arca dell’Alleanza”.
L’evento apriva il cartellone di “Musical ed evangelizzazione per le strade e le spiagge a Bisceglie”, manifestazione in programma nella cittadina pugliese, con il patrocinio del Comune e della Pastorale giovanile. Sono stati gli stessi turisti a segnalare, scandalizzati, l’evento ad Arcigay BAT (Barletta – Andria – Trani) che, contattata la comunità, si è vista confermare il contenuto di quel monologo.
“Un messaggio falso e scellerato – commenta il presidente di Arcigay, Flavio Romani – che infierisce sul disagio e il senso di inadeguatezza che i giovani omosessuali sono costretti s provare nel nostro Paese e che oggi, ce lo dimostra la cronaca, ha i connotati di una vera e propria emergenza. Questa è la libertà di opinione – chiede il presidente di Arcigay – che i cattolici intendono salvaguardare nel testo della legge contro l’omotransfobia? Sono questi i punti di vista – di impianto identico all’eugenetica nazista – che il nostro Parlamento vuole mettere al sicuro emendando quella legge?”. Infine un appello a Comune di Bisceglie: “Ci aspettiamo – conclude Romani – una netta presa di distanza dell’amministrazione comunale e scuse pubbliche verso le tante persone che quel monologo ha ferito e offeso”.