Matrimonio fra Prosciutto di Parma e sale di Comacchio

SMA MODENA

24/09/2013
h.11.50

Grande curiosità ed interesse per la salatura in diretta del prosciutto con cui, domenica pomeriggio in piazzale Picelli, si è chiusa la ‘due giorni’ del gemellaggio gastronomico fra Parma e Comacchio che ha visto approdare nella città ducale alcune delle specialità protagoniste della Sagra dell’Anguilla 2013.
Il semplice procedimento che avvia la produzione del ‘Crudo con la Corona’ si è infatti arricchito per l’occasione con un ingrediente assolutamente unico ed eccezionale: il ‘Sale dei Longobardi’ arrivato appositamente dalla storica Salina recentemente riattivata con finalità didattico-sperimentali nelle Valli della città dei Trepponti e che Vaide Pozzati, presidente della società organizzatrice la quindicesima edizione della kermesse comacchiese, sotto l’occhio compiaciuto del presidente della Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma, Mario Schianchi, ha consegnato a Giuliano Pelacci, esperto ‘prosciuttaro’ di Traversetolo.
Il quale, oltre a disporre con grande cura e competenza, davanti a numerosi parmigiani e turisti l’ “oro bianco” sulla coscia di suino , non ha nascosto disponibilità ed interessamento ad approfondire – sulla base dei risultati che verranno da questo “esperimento” – uno sviluppo, anche imprenditoriale, del connubio.
Intanto, mentre è iniziato il lungo conto alla rovescia prima della degustazione di questo ‘numero unico’, già si sta valutando – in occasione dell’appuntamento che il 19 e 20 ottobre vedrà la Strada del Prosciutto presente con i ‘must’ parmigiani alla Sagra dell’Anguilla – una riproposizione della salatura anche nella ‘piccola Venezia delle Valli’.