
19/08/2014
ACCADDE OGGI: 19 Agosto 1942, il raid Alleato su Dieppe si conclude in catastrofe.
Nell’Agosto del 1942 7.000 uomini delle truppe alleate condussero l’operazione Jubilee, lo sbarco sulle spiagge di Dieppe, nella Francia Settentrionale.
L’azione – approvata da Winston Churchill con lo scopo di testare le difese Tedesche, prendere il porto di Dieppe creando il massimo scompiglio tra le forze nemiche e poi ritirarsi – ebbe un esito catastrofico. Nelle prime ore del mattino del 19 Agosto i soldati alleati – circa 5.000 canadesi, 2.000 britannici, e alcune unità appartenenti alle truppe francesi e americane – misero piede sulla spiaggia di circa un chilometro e mezzo fra i due promontori chiamati in codice Bismarck, ad oriente, ed Hindenburg, ad occidente e subito dall’area, pesantemente fortificata, si scatenò una furiosa resistenza.
Durante nove ore di continuo combattimento gli alleati riuscirono a distruggere solo una minima parte degli obiettivi prefissati al prezzo di 4.384 perdite, di cui 3.600 morti, pari al 63% delle forze impegnate. Tutto l’equipaggiamento sbarcato sulla spiaggia andò perduto, insieme a più di 100 aerei, un cacciatorpediniere, 33 mezzi da sbarco, e 30 carri armati.
Nonostante i costi elevati, il raid di Dieppe fornì preziose informazioni logistiche e l’esperienza maturata a caro prezzo servì ad una più attenta pianificazione per lo sbarco sulle spiagge di Normandia del 6 Giugno 1944.
Alessandro Guardamagna