Nasce l’Euro

SMA MODENA
lodi1

04/01/2015

ACCADDE OGGI: Il 4 gennaio 1999 per la prima volta dal regno di Carlo Magno nel IX secolo, l’Europa era nuovamente unita da una moneta comune, l’Euro, che fece il suo debutto ufficiale come strumento del mercato finanziario. Undici nazioni facenti parte dell’Unione europea – Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna – con un popolazione totale di circa 290 milioni di persone, adottarono la moneta unica nella speranza di una maggiore integrazione e crescita economica.
Il denaro nella forma della nuova moneta, decorato con immagini architettoniche, simboli dell’unità europea e immagini significative per la storia dei vari stati, fu messo in circolazione il 1° Gennaio 2002 in sostituzione delle monete nazionali dei paesi aderenti all’Euro. Anche un certo numero di territori e paesi terzi, tra cui il Principato di Monaco e Città del Vaticano, finirono per adottare la moneta unica europea.
La conversione all’euro non è stata priva di polemiche. Nonostante i benefici di una moneta comune che avrebbe reso più facile le negoziazioni e gli investimenti, e la circolazione di merci e persone in tutta Europa, la preoccupazione che il processo di transizione sarebbe stato costoso e avrebbe potuto causare inflazione in singole nazioni – e in ultima analisi portare ad una perdita di controllo sulle proprie scelte di politica economica – ha prevalso in alcuni stati quali la Gran Bretagna, la Svezia e la Danimarca che optarono per non utilizzare l’euro. La Grecia, dopo esser stata inizialmente esclusa per non aver rispettato tutte le condizioni richieste, adottò l’euro diventando il 12° membro della cosiddetta Eurozone.
La moneta unica era stata istituita dal trattato di Maastricht del 1992 sull’Unione europea – che dettava i requisiti specifici che i vari stati dovevano adottare, fra cui un alto grado di stabilità sui prezzi e una bassa inflazione – ed è composta da 8 monete e 7 banconote.

Alessandro Guardamagna