
09/11/2013
Al Sindaco di Parma
Agli assessori alla Cultura e ai Lavori Pubblici
Nel 2012 l’Ospedale Vecchio è stato iscritto al 6° censimento nazionale FAI de “I LUOGHI DEL CUORE”, piazzandosi fra i primi posti nella classifica finale e ottenendo di essere uno dei monumenti segnalati per un possibile finanziamento da parte del FAI.
E’ noto che, avvalendosi di tale possibilità, il Comune di Parma, in qualità di proprietario dell’Ospedale Vecchio, ha ora presentato al FAI la richiesta di finanziamento per l’elaborazione di un progetto intitolato “Restauro e rifunzionalizzazione dell’Ospedale Vecchio”.
Ci sembra giusto ricordare che l’imponente raccolta firme (più di 6000 in meno di due mesi), che ha promosso l’insigne monumento cittadino tra “I luoghi del cuore” da difendere più votati a livello italiano e che consente ora di candidarsi a destinatario del finanziamento FAI, è stata programmata, organizzata e condotta dall’Ambulatorio dell’Ospedale Vecchio, coordinamento di cittadini e comitati in difesa dell’antico ospedale e del suo polo culturale-sociale.
Punto fondamentale proposto ai firmatari per ottenerne l’adesione, è sempre stata la salvaguardia dell’UTILIZZO PUBBLICO dell’intero complesso monumentale, conseguente ad uno scrupoloso RESTAURO dello stesso, come prescritto dal Codice Urbani.
Ricordiamo pertanto alle SS.VV. che qualsiasi deviazione da tali obiettivi nell’eleborazione del citato progetto, rappresenterebbe un inammissibile tradimento della volontà dei firmatari, oltre che un pericoloso ritorno alle attitudini del passato quindicennio, che, almeno nel caso dell’Ospedale Vecchio, solo l’irriducibile battaglia civile e giudiziaria dei cittadini ha potuto bloccare.
Una tale manipolazione delle firme dei cittadini andrebbe immediatamente segnalata all’opinione pubblica nazionale e al FAI.
Peraltro sono da considerare attentamente gli aspetti delicati della richiesta di contributi per un monumento su cui incombe ancora l’imminente pericolo di una speculazione privata, giacché il contratto di project financing, firmato nel 2010 con l’impresa Pizzarotti, è ancora vigente.
È imbarazzante l’omissione da parte vostra di qualsiasi contatto con chi ha raccolto le firme e guadagnato il titolo di partecipazione al concorso per finanziamenti FAI, tanto più che l’adesione del maggior numero di soggetti alla richiesta di finanziamento è titolo di migliore valutazione nella selezione FAI. L’Ambulatorio dell’Ospedale Vecchio è pienamente disponibile da subito e in tempi rapidi, vista l’urgenza, a concordare con le SS.VV. una comune strategia, rispettosa dei criteri con cui sono state chieste e raccolte le firme dei cittadini.
Alleghiamo alla nostra lettera le adesioni di altre associazioni, comitati e gruppi. Intendiamo raccoglierne altre, anche di singoli cittadini, che potranno scrivere al nostro indirizzo ufficiale.
Ambulatorio dell’Ospedale Vecchio
ADERISCONO:
Amici dell’Orto Botanico di Parma
ArtLab
Associazione culturale Collettivo Banco Lotto 498
BancoLotto
Commissione Audit sul debito pubblico
Coordinamento Niente Voragini
Fidelo’s Editrice
Il Muro
Insurgent City
La Scuola Siamo Noi
Leggere fra le ruspe
LiberaCittadinanza
Monumenta onlus
Parma Bene Comune
Perché No
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La risposta del Sindaco Pizzarotti sull’Ospedale Vecchio: “Nessuna volontà di privatizzarlo”
In risposta alla lettera aperta inviata alle redazioni dal Comitato Ambulatorio dell’Ospedale Vecchio, il Sindaco Pizzarotti ha voluto così rispondere: “Non c’è nessuna volontà di privatizzare l’Ospedale, ne’ di oscurare agli occhi dei parmigiani il lavoro e l’impegno costante che stiamo portando avanti per restituirlo finalmente alla città. Siamo l’Amministrazione che ha destinato 1.4 milioni alla riqualificazione dello storico edificio; siamo in contatto costante con l’Archivio, con la determinata convinzione di mantenerlo all’interno dell’Ospedale; abbiamo aderito senza esitare alla raccolta firme per i finanziamenti FAI; abbiamo più volte ribadito che l’Ospedale Vecchio è un prezioso gioiello di Parma, e di Parma e dei parmigiani deve rimanere. Insomma, c’è la reale opportunità di arrivare finalmente ad un obiettivo comune, e proprio per questo non riesco a comprendere chi avanza sospetti di altro genere”.