Blocco export Russia, “basta con l’autolesionismo europeo”

27/08/2014
h.15.00

L’interrogazione del Senatore PD Pagliari al Ministro delle Politiche Agricole sui danni all’economia di Parma causati dal blocco delle esportazioni per i prodotti agroalimentari europei da parte della Federazione Russa è un’encomiabile iniziativa, ma ha sbagliato indirizzo. La vera causa di questi danni sta a monte, nell’idiozia europea di avere deteriorato i rapporti con la stessa Russia in conseguenza della crisi ucraina. Per questa assurda strategia, l’UE sta perdendo uno dei principali partner commerciali, vitale per la sua sopravvivenza nello stato generale di crisi economica e sociale, con pesanti conseguenze non solo sull’export ma anche sull’approvvigionamento energetico. Solo la Cina sta guadagnando dalla tensione Occidente – Russia perché si sta prendendo fette di mercato fino ad ora di esclusiva europea. Il paradosso, infatti, è che ci rimettono gli stessi USA che stanno perdendo un partner prezioso per fermare in Iraq e Siria l’ISIS, quello sì nemico indiscutibile, a parte che per qualche sconsiderato grillino. Basta dunque con l’ipocrisia per cui non si può trattare con l’oligarca Putin. Ricordiamoci che per salvare l’Europa da Hitler ci si accordò con Stalin che sicuramente era più simile al fuhrer nazista in termini di disumanità e massacri che allo stesso Putin. Giorgio Pagliari, dunque, se vuole aiutare il Prosciutto di Parma, il Parmigiano – Reggiano e gli altri prodotti della nostra economia che hanno grande mercato in Russia, ha solo una cosa da fare: dire al Presidente del Consiglio e segretario del suo partito Matteo Renzi di adoperarsi perché il primo approccio di dialogo tra i governi ucraino e russo cessino e cessino quindi al più presto le ostilità che questo ipocrita autolesionismo europeo comporta. E lo stesso potrebbero fare tutte le istituzioni locali che hanno a cuore l’economia della nostra terra e non solo.

Giuseppe Pantano
Il Presidente del Club Forza Silvio Parma Rinasce

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