
25/06/2014
h.15.30
E’ con la Pedemontana che la Provincia di Parma chiude la serie di opere realizzate nel corso della legislatura, interventi per l’ammodernamento della rete infrastrutturale del territorio finalizzati in gran parte alla sicurezza, evitando l’attraversamento dei centri abitati. E’ questo il caso del tratto inaugurato oggi, quasi sei chilometri di strada che congiungono Pilastro con il ponte sul Baganza. La cerimonia inaugurale svoltasi questa mattina è stata anche l’occasione per sottolineare il lavoro svolto in questi anni dalla Provincia, con i Comuni e la Regione, che ha contribuito al miglioramento complessivo della rete viaria di tutto il nostro territorio.
“E’ un’opera importante per la qualità della vita delle persone che abbiamo portato a conclusione superando insieme i problemi incontrati nella sua realizzazione, per le difficoltà insorte alle aziende appaltatrici – ha detto l’assessore alle infrastrutture Ugo Danni ringraziando tutti i soggetti che hanno lavorato.
“Le Province sono state al centro di una campagna denigratoria che abbiamo vissuto come una ingiustizia. Anche oggi dimostriamo una cosa a cui teniamo molto e cioè che Provincie come la nostra parlano con i fatti – ha affermato il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli.
“Si aggiunge un pezzo significativo all’asse pedemontano, dopo il Ponte sul Taro e il tratto che va a Traversetolo – ha aggiunto l’assessore alla Mobilità e Trasporti della Regione Alfredo Peri – è una delle ultime opere della buona programmazione fatta negli anni passati quando ancora c’erano risorse disponibili. Adesso bisognerà riconquistare una attenzione anche da parte del Governo e degli altri enti sul fatto che le infrastrutture vanno anche tenute e mantenute”.
Soddisfatti anche i sindaci. Giordano Bricoli ha evidenziato come l’opera sia strategica per il comune di Langhirano. “Pilastro diviene uno snodo nevralgico – ha detto – e questo nuovo tratto consente di raggiungere più facilmente i caselli dell’A1”. “E’ una grande opportunità che i cittadini aspettavano da tempo perché togliendo traffico al centro e alle frazioni migliora complessivamente la sicurezza – ha proseguito Maurizio Bertani sindaco di Felino comune che ha dato un proprio contributo alla realizzazione dell’opera il cui importo è di 16 milioni di euro, finanziati dalla Regione Emilia-Romagna.
Presenti alla cerimonia inaugurale tanti amministratori: la sindaca di Sala Baganza Cristina Merusi con il sindaco di Collecchio Paolo Bianchi, l’assessore provinciale Agostino Maggiali, Stefano Bovis sindaco di Langhirano nella passata legislatura, Elvira Leoni vicesindaca di Felino, dirigenti, funzionari e tecnici della Provincia e delle imprese che hanno lavorato.
L’arteria si inserisce in una infrastruttura regionale che collega Parma con Bologna al servizio di territori con forte valenza economica e imprenditoriale.
Lungo 5,7 km il nuovo tratto collega la Massese a partire dalla rotatoria dell’Arianna alla strada provinciale di Calestano, all’altezza della rotatoria della Balestra in corrispondenza dell’accesso al ponte sul Baganza nel comune di Felino.
L’asse principale, di categoria C1, è costituito da due corsie di marcia di larghezza 3,75 m ciascuna, due banchine laterali con arginelli erbosi per una larghezza complessiva della piattaforma stradale pavimentata di 10,50 m, di cui 7,50 m di carreggiata.
Oltre alle rotatorie di partenza e di arrivo, già esistenti, l’opera include la realizzazione di quattro nuove rotatorie intermedie in corrispondenza delle intersezioni con le strade comunali. Per il collegamento alla viabilità principale di alcune zone che risultavano intercluse sono state realizzate opportune strade di arroccamento.
Sono inoltre stati realizzati un ponte sul Torrente Cinghio, uno sul Rio Silano e un sottopasso ciclopedonale presso l’incrocio con strada del Cerreto. Ai lati del corpo stradale sono stati previsti dei fossi per la raccolta e lo smaltimento delle acque.
Particolare attenzione è stata posta alla sicurezza della nuova infrastruttura: oltre alla segnaletica di adeguate caratteristiche funzionali sono infatti state installate barriere di sicurezza.
Lungo il tracciato sono state eseguite piazzole di sosta su entrambi i lati della carreggiata.
Le rotatorie sono state segnalate da appositi portali e sono illuminate con impianti a LED.
Nell’ambito dell’appalto è stata anche realizzata, ed è già aperta al transito, una passerella ciclopedonale in affiancamento al ponte sul Baganza, tra Felino e Sala Baganza, lungo la sp15, per la messa in sicurezza delle utenze deboli.