Ritorna BoulevArt

SMA MODENA
lombatti_mar24

19/06/2013
h.13.20

E’ stata presentata questa mattina in municipio, nel corso di una conferenza stampa, la quinta edizione di BoulevArt (clicca qui per scaricare il programma), il Festival delle arti in strada, in programma a Parma, sabato 22 giugno 2013, dalle 19 alle 24 in Oltretorrente. L’iniziativa è stata illustrata dall’assessore al commercio, attività produttive, turismo e sicurezza Cristiano Casa, dal direttore di Edicta Eventi Simone Simonazzi e da Francesca Costi direttrice artistica di BoulevArt.
Il Festival – ha spiegato l’assessore Casarappresenta un’opportunità per la città sotto diversi punti di vista. In primo luogo dà la possibilità ai giovani artisti di potersi esprimere. Anche per il commercio l’iniziativa rappresenta un’occasione da cui trarre benefici. A tutto ciò si aggiunge il fatto di potersi riappropriare di spazi urbani attraverso momenti creativi”.
Sono, infatti, circa 500 gli artisti che si esibiranno in via D’Azeglio, piazzale Corridoni, piazzale dell’Annunciata, piazzale Inzani e Strada Imbriani.
BoulevArt nasce come manifestazione dedicata alla creatività, offrendo agli artisti la possibilità di uno spazio aperto, la strada appunto, per farsi conoscere e per dare visibilità al proprio talento – afferma Simone Simonazzi direttore di Edicta Eventi – la formula del festival piace e ogni anno sono gli stessi artisti a stimolare l’organizzazione con idee e proposte in grado di dare nuova forma e luce agli spazi urbani messi a disposizione, credo sia questa la magia di BoulevArt, la libera espressione delle idee, senza pretese, in modo informale, in un’atmosfera di festa collettiva, sempre molto partecipata dal pubblico”.
La quinta edizione del Festival delle Arti in strada sarà fortemente caratterizzata dal “movimento corporeo” – spiega Francesca Costi, direttrice artistica di BoulevArt – tra danza, teatro danza fino all’arte circense, che si colora di sociale con il coinvolgimento degli artisti dell’associazione culturale Circolarmente, ad esibirsi due ragazzi disabili – continua – ma uno spazio particolare è stato dato anche alla fotografia, oltre alle esposizioni degli artisti, BoulevArt ospita Self Community della fotografa Cecilia Pratizzoli, un progetto che ha avuto un enorme successo a Fotografia Europea, ed il BoulevArt Urban Contest un concorso rivolto ai fotografi e dedicato all’Oltretorrente, in collaborazione con Frame Foto Festival di Salsomaggiore”.
Immaginare spazi urbani, trasformarli in set fotografici, in gallerie d’arte a cielo aperto, in palcoscenici e scenografie naturali per performance musicali e di danza. Questo è BoulevArt, il Festival delle Arti in strada di Parma, che giunge quest’anno alla sua quinta edizione.
Concentrato in un’unica serata, sabato 22 giugno, dalle 19 alle 24, BoulevArt si propone, da sempre, come un’occasione di vivere angoli della propria città sotto una luce diversa, creando un momento di vita collettiva capace di rinnovarsi ogni anno con idee inedite. E tra edifici storici, piazze caratteristiche e borghi dal sapore popolare, sarà nuovamente l’Oltretorrente ad ospitare la kermesse delle arti.
A scendere in strada saranno i giovani artisti della rete BoulevArt e, con loro, compagnie di danza e teatrali, associazioni e realtà culturali della città, con diverse proposte. Saranno piazzale Corridoni, piazzale dell’Annunciata, via D’Azeglio e piazzale Inzani a fare da location 2013, con allestimenti e scenografie singolari.
L’edizione 2013 del Festival delle Arti in strada sarà fortemente caratterizzata dal “movimento corporeo” tra danza, teatro danza fino all’arte circense, che si colora di sociale con il coinvolgimento degli artisti dell’associazione culturale Circolarmente, ad esibirsi anche due ragazzi disabili. Ma uno spazio particolare è stato dato anche alla fotografia, oltre alle esposizioni degli artisti, BoulevArt ospita Self Community della fotografa Cecilia Pratizzoli, un progetto che ha avuto un enorme successo a “Fotografia Europea” di Reggio Emilia, ed il “BoulevArt Urban Contest”, un concorso rivolto ai fotografi e dedicato all’Oltretorrente, in collaborazione con Frame Foto Festival di Salsomaggiore.
Fra gli altri progetti: “La Galleria del design” sotto i portici di via D’Azeglio, la “500 mini drive in”, il workshop di scrittura creativa a cura dello sceneggiatore Marcello Cavalli, le danze rinascimentali con un omaggio al Maestro Giuseppe Verdi in occasione del Bicentenario Verdiano.
Come sempre, le trattorie e pub dell’Oltretorrente saranno coinvolti per ospitare artisti e concerti, mentre i negozi resteranno aperti fino alle 24, diventando anche loro, insieme agli artisti, protagonisti della serata. In linea con la sinergia, già avviata nelle precedenti edizioni, tra la manifestazione ed il commercio, che si consolida ogni anno sempre di più.
BoulevArt è un evento ideato e organizzato da Edicta Eventi, in collaborazione con il Comune di Parma, con il patrocinio della Regione Emilia Romagna e dell’Università degli Studi di Parma, la quinta edizione ha il sostegno dei main sponsor Gruppo Autozatti e Marella Srl, degli sponsor sostenitori InfinitoDesign, Cava Divani, Cap Service, Bella La Vita Chiropratica e degli sponsor tecnici Varese, Zanlari, Gommaland, Zero Frame produzioni video ed il Campo D’Oro. Per maggiori info www.boulevartparma.it e www.facebook.com/boulevartparma

RADIO BRUNO, IN STRADA CON UNA DIRETTA RADIO
BoulevArt sarà in diretta radiofonica. Sabato 22 giugno in via D’Azeglio, ad accompagnare BoulevArt ci sarà Radio Bruno. La nota emittente emiliana troverà posto nel cuore della manifestazione, diventando per il secondo anno media partner dell’evento. Interviste agli artisti, momenti di coinvolgimento dei visitatori con la possibilità di provare l’emozione di sedersi in radio e commentare il festival in diretta.

“TWITTART”, BOULEVART IN UN TWEET
Sabato 22 giugno, artisti e visitatori potranno raccontare BoulevArt in diretta su Twitter, inviando tweet all’hashtag #boulevartparma, condividendo una serata da gustare anche in stile “social” e diventando commentatori della manifestazione.

ORA ANCHE SU YOU TUBE
BoulevArt ha aperto un canale You Tube, www.youtube.com/boulevartparma per raccogliere video che immortalino momenti e atmosfere delle varie edizioni di BoulevArt, così come gli spettacoli in programma. Grazie alla collaborazione con Zero Frame, studio di produzione video di Parma, sabato 22 giugno verrà girato uno speciale reportage della quinta edizione di BoulevArt, poi pubblicato sul canale You Tube della manifestazione.

LA RETE BOULEVART
BoulevArt è nato cinque anni fa dall’idea di offrire ai giovani artisti parmigiani, dai 14 ai 35 anni, la possibilità di esprimere la propria creatività attraverso la formula dello spettacolo in strada. Un contesto informale che si adatta all’arte giovane, un’opportunità di presentarsi alla loro città. Un “movimento” che è cresciuto negli anni, arrivando a contare oltre 500 iscritti alla rete.
Il festival negli anni è diventato un’occasione per far vivere e rivivere gli spazi urbani. L’idea è la libera espressione: “immagina gli spazi e regala la tua visione artistica al pubblico”. Così, ogni anno il centro storico “veste abiti” diversi, sotto i riflettori dell’arte. BoulevArt ha un sito www.boulevartparma.it, che è un catalogo virtuale degli artisti, una pagina facebook www.facebook.com/boulevartparma che conta oltre 5000 amici, è anche su twitter @boulevartparma e su you tube www.youtube.com/boulevartparma.

___

PRIMARIE ONLINE: vota il segretario provinciale e cittadino del Pd di Parma!

Ritorna “BoulevArt”

SMA MODENA
lombatti_mar24

Le altre notizie pubblicate oggi
(non più in homepage)
___
20/04/2010
h.12.50

Sabato 24 aprile torna in città la creatività di BoulevArt. Quattrocento artisti di diverse discipline animeranno il centro storico, dalle 17 alle 24, con esposizioni, concerti, performance, laboratori. Un’edizione dedicata alle arti visive e alla moda, resa ulteriormente curiosa dal primo Merzbau della Creatività.
Continua a crescere BoulevArt. Il movimento artistico, ideato dalla casa editrice Edicta e promosso dall’assessorato al Benessere e Creatività Giovanile del Comune di Parma e dall’Archivio Giovani Artisti, quest’anno, dopo la mostra mercato allestita all’IKEA a gennaio, scenderà nelle strade e nelle piazze del centro storico con altri quattro eventi, tre “tematici” più la grande festa di fine estate del BoulevArt Day.
C’è una Parma che tutto il mondo conosce: è la città del gusto per le cose belle e buone, la Food Valley del Prosciutto e del Parmigiano. Per anni Parma nell’immaginario collettivo è stato questo scrigno di bellezze culturali, architettoniche, ambientali, paesaggistiche, di ricerca e pratica del buon vivere. Parma oggi è anche una città che guarda al futuro e vuole essere una calamita per giovani talentuosi e creativi. Grazie a BoulevArt molti di questi escono allo scoperto in modo festoso e coinvolgente.
Il cuore di Parma pulsa al ritmo della creatività giovanile che scende in strada, entra nei locali e negli esercizi commerciali per contaminare i luoghi della città. È anche grazie a queste iniziative che una città riscopre la gioia di incontrarsi, stare insieme e conoscere quanta ricchezza era custodita nelle stanze dei giovani artisti locali, a cui ora è offerta come palcoscenico la straordinaria cornice ducale
“. Queste le parole con cui il sindaco Pietro Vignali presenta BoulevArt.
Il primo appuntamento, sabato 24 aprile, sarà una giornata interamente dedicata alle arti visive e alla moda per trasformare la zona di via Garibaldi, piazzale della Pace, via Melloni, via Cavour, via al Duomo e vie limitrofe in un atelier a cielo aperto.
BoulevArt – spiega Lorenzo Lasagna, assessore al Benessere e Creatività Giovanile del Comune di Parma – si consolida sempre più come un grande laboratorio di creatività, un progetto di rete in grado non solo di mobilitare tanti ragazzi, ma anche di coinvolgere realtà importanti della nostra città: la partecipazione in continua crescita da parte dei giovani artisti dimostra che si tratta di una scommessa che stiamo vincendo. E siamo certi che questo progetto sia destinato a imporsi sempre più come un’iniziativa d’eccellenza, soprattutto in una città da sempre all’avanguardia nella valorizzazione dei talenti giovanili“.
Sabato 24 saranno la pittura e la fotografia ad essere in primo piano con mostre ed esposizioni allestite lungo tutta l’area coinvolta dall’evento; eppure, non mancheranno momenti musicali, teatrali, di danza, angoli riservati ai writers e agli appassionati del fantasy che si uniranno agli artisti di BoulevArt con i loro costumi ispirati ai personaggi dei film e dei fumetti.
Oltre trenta gli spettacoli previsti in sette ore di programmazione per più di quattrocento giovani coinvolti.
La moda e il mondo dello spettacolo si metteranno invece in mostra al Castello dei Burattini-Museo Giordano Ferrari, al Teatro Regio, alla Pinacoteca Stuard, al Museo Glauco Lombardi. Il Castello dei Burattini presenterà “L’atelier dei burattini”, un’immersione tra gli abiti di primo ‘900 del Teatro di figura; i Fornici del Teatro Regio ospiteranno i costumi realizzati da Pierluigi Samaritani per l’opera Rigoletto, mentre alla Pinacoteca Stuard si terrà la visita guidata di Donatello De Nicola: “Costumi d’epoca tra ‘500 e ‘900 nei ritratti della Pinacoteca Stuard”. Al Museo Glauco Lombardi la collettiva di pittura “Maria Luigia: una stella che continua a brillare” a cura di Tiziano Marcheselli.
Ancora moda e creatività con i ragazzi dell’istituto scolastico Ipsia Primo Levi. I giovani stilisti occuperanno via al Duomo con un’installazione d’abiti da loro ideati e realizzati, mettendoli a disposizione dei passanti che saranno invitati da un’attrice a indossare curiosi particolari d’abbigliamento per farsi immortalare in uno scatto “fuori dal tempo”. Sullo sfondo a tema la musica di due dj set.
A questa giornata della creatività parteciperanno anche gli studenti della scuola d’arte Paolo Toschi protagonisti di performance musicali, teatrali, di danza e d’esposizioni e estemporanee realizzate in piazzale della Pace.
Quindi giovani, e non più “giovani”: per la prima volta BoulevArt si aprirà anche ad artisti più “maturi” che per regolamento di statuto non possono iscriversi al movimento, riservato ai creativi dai 14 ai 35 anni. Gli Artisti Over del collettivo “La Contèa” realizzeranno in serata in piazzale Cesare Battisti un quadro a soggetto libero ispirato dalle note dei Pornoelettrika e dal rockabilly dei Francis&Francis.
In via Melloni ci si potrà invece cimentare con l’ARTest, condotto da Pietro Galvani, un gioco per chi vorrà mettersi alla prova con la propria conoscenza su arte, moda e mondo giovanile; in serata gli spettacoli di danza a cura della Compagnia Era Acquario e di Ambrose/Compagnia. Musica in via Garibaldi e via Pisacane con i concerti degli Heima, di Giovanna Dazzi & Mojo Street Band, dei Lena’s Baedream e le performance teatrali e di danza a cura di Compagnia Notturno 12 e Compagnia Weltanschaung. In concerto nel pomeriggio anche il Coro Voci Bianche della Corale Verdi.
Piazza della Steccata si trasformerà invece nella “piazza degli ospiti”: a partire dalle ore 21 l’esibizione dei ballerini di tango dell’Associazione Culturale Mas Que Tango e il concerto funky-jazz del trio parmigiano Organ Vibes.
Non mancheranno quindi i laboratori creativi per bambini sempre in piazza della Steccata dove nel pomeriggio, a partire dalle ore 17 fino alle 20, potranno divertirsi con la fantasia insieme a Eos Laboratorio Artistico che proporrà corsi di pittura e di lavorazione della creta, al Museo Uomo Ambiente con la sua officina di tessitura, all’Associazione Amici del Museo Guatelli con i giochi di materiale di recupero e il concerto della Dedalus Ensemble. Quel pomeriggio anche il negozio di Cocinelle di via Garibaldi 10 si aprirà alla creatività invitando i bambini a dipingere la propria “kid bag”.
Arriviamo così ad un particolare evento della giornata: il primo Merzbau della Creatività di BoulevArt in un omaggio all’artista tedesco Kurt Schwitters (Hannover 1887-Ambleside 1948), esponente storico del Dadaismo. Tutti gli artisti e i passanti saranno invitati a partecipare alla realizzazione di quest’opera in divenire, composta da centinaia di grucce personalizzate con disegni, pupazzi, oggetti, foto, lettere o semplicemente con una firma. Per tutto il giorno, sulle quattro reti metalliche disposte in via Garibaldi nei pressi del Teatro Regio sarà possibile lasciare la propria “opera” che andrà a mischiarsi, sovrapporsi e stratificarsi con quelle di altri, formando un cubo di colori e messaggi, una “scultura” autentica in omaggio all’arte e alla moda.
Quello di BoulevArt è un format che si rinnova, cresce, non solo nelle idee ma anche nei numeri – dice Francesca Costi direttore artistico di BoulevArt – Il movimento conta infatti oltre 500 iscritti e porta nei suoi eventi sempre qualche novità. Per questa edizione avremo l’apertura di spazi tradizionalmente non adibiti a luoghi performativi come la sala d’attesa delle Poste Centrali e l’introduzione nella programmazione di ospiti e artisti over 35”.
Per l’occasione oltre ai già citati Castello dei Burattini, Teatro Regio, Museo Glauco Lombardi, Pinacoteca Stuard, anche il Palazzo della Riserva (Poste Centrali) effettuerà un’apertura straordinaria: per una notte, dopo il recente restauro, si trasformerà in un teatro accogliendo i monologhi scritti da Emanuele Aldrovanti, il blues dei Cotton River, il reading musciale “Astaroth” tratto da Stefano Benni.
Apertura prolungata fino alle 24 anche per lo Spazio Giovani e l’Informagiovani di via Melloni, dove non solo si potrà assistere a performance, ma richiedere informazioni su tutto ciò che riguarda la vita under 35.
Come è ormai nello stile di BoulevArt, duecento esercizi commerciali e i luoghi d’interesse culturale parteciperanno all’evento, con un’apertura straordinaria fino alle 24, ospitando le mostre e le performance dei giovani creativi.
Proprio questa partecipazione attiva, dei negozi e delle istituzioni culturali coinvolte dalla manifestazione – sottolinea Diana Pastarini, responsabile dell’organizzazione di BoulevArt – crediamo possa essere il valore aggiunto di questo progetto che ad ogni evento anima e coinvolge differenti aree della città”.
Dalle 17 alle 24 BoulevArt sarà anche on line sulle “frequenze” della web radio Radiofficina www.radiofficina.it appostata sabato 24 in via Cavour.
Tre Infopoint allestiti per tutta la giornata in piazzale della Steccata, via Cavour (su piazza Garibaldi), via Garibaldi (zona stazione) distribuiranno il programma degli eventi.

I NEGOZI DI BOULEVART
È nata la rete degli spazi di BoulevArt, una nuova grande opportunità per la creatività giovanile locale. Tante attività della città hanno già aderito, entrando con entusiasmo a far parte del circuito delle location che offrono ospitalità ai giovani artisti. Locali, negozi, ristoranti, gallerie d’arte e centri culturali possono diventare palcoscenici d’arte per mostre, eventi, concerti. Tutto nel rispetto della “personalità” del locale.
I negozi e locali interessati ad aderire possono richiedere informazioni scrivendo a info@boulevartparma.it oppure telefonando allo 0521 251848

IL PREMIO BOULEVART
Vota il tuo artista e vinci! Come per il primo BoulevArt Day, anche le nuove edizioni di BoulevArt promuoveranno un concorso per sancire il migliore artista delle singole manifestazioni. Con una grande novità. Ciascun evento BoulevArt non solo decreterà l’artista più originale e creativo, ma darà anche l’opportunità a tutti i votanti di essere a loro volta vincitori. Tra tutte le schede compilate del concorso – sia cartacee che virtuali – verrà estratto a sorte un vincitore il quale riceverà un personale premio BoulevArt.
Sarà possibile votare il giorno stesso della manifestazione – le apposite schede saranno disponibili presso gli InfoPoint dislocati in piazzale della Steccata, via Cavour, via Garibaldi– oppure direttamente sul sito di BoulevArt www.boulevartparma.it
BoulevArt “Quando l’arte è di moda” è realizzato con il contributo di Marella Group (main sponsor BoulevArt), Autozatti (sponsor dell’evento), Camera di Commercio di Parma, Ascom Confcommercio Imprese per l’Italia, Parma Viva, Confesercenti Parma, CNA Parma, Università degli Studi di Parma.