Salute al femminile

27/03/2015
h.14.30

La “gender question”, cioè l’attenzione verso le problematiche femminili nei vari ambiti della vita sociale, professionale e sanitaria è il tema al centro del convegno “Salute al femminile dall’organizzazione del lavoro alla prevenzione socio-sanitaria: un percorso possibile”, in programma il prossimo 31 marzo all’aula congressi del Maggiore.
L’evento, organizzato dal Coordinamento dei Comitati Unici di Garanzia (CUG), che comprende i CUG di Ausl, Azienda Ospedaliero-Universitaria, Provincia e Comune di Parma, Università e AIPo, con il patrocinio di Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri, Soroptimist international, Fidapa e Associazione Italiana Donne Medico, è gratuito, è rivolto ai dipendenti degli Enti coinvolti, agli operatori sanitari e sociali, ai docenti e studenti dell’Università ed è aperto alla cittadinanza.
Continua così il percorso iniziato nel 2013 sulla valorizzazione delle differenze di genere. L’iniziativa, oltre a presentare la recente legge regionale sulle pari opportunità, stimola una riflessione sul tema della conciliazione tra lavoro e impegni familiari e personali e propone un focus sulla prevenzione della salute sessuale e riproduttiva delle donne e sui diritti di tutti gli individui di controllare le proprie scelte sessuali e riproduttive, di salvaguardare la propria integrità e dignità e la libertà dalla violenza e dalla coercizione.
Con inizio alle ore 9, introduce i lavori Maria Cristina Cimicchi (vice presidente CUG AUSL di Parma). Seguono gli interventi di Fabrizia Dalcò (presidente CUG Provincia) sul tema “La legge regionale per la parità e contro le discriminazioni di genere”, Mariantonietta Calasso (presidente CUG AIPo) con “Conciliazione e benessere al lavoro”, Antonella Vezzani (presidente CUG Azienda Ospedaliero-Universitaria) e Nadia Monacelli (psicologa Università di Parma) affrontano l’argomento “Uomini e donne di medicina: conciliazione tra carriera e stili di vita”. Dopo la pausa caffè, alle 11.20 circa, si riprende con Carla Verrotti (responsabile Salute Donna distretto di Parma – AUSL), per parlare delle strategie di prevenzione dell’interruzione volontaria di gravidanza. Anna Maria degli Antoni (responsabile ambulatori infezioni da HIV del Maggiore) interviene sul tema “Le malattie a trasmissione sessuale; conoscerle per prevenirle”. “Strade chiuse, porte aperte”: prostituzione e tratta degli esseri umani è l’argomento trattato da Elisabetta Mora (responsabile risorse territoriali servizio sociale Comune di Parma), mentre Vincenza Pellegrino (sociologa dell’Università di Parma) chiude con “Il corpo delle donne: vecchie e nuove forme di dominio”.
Le conclusioni, affidate a Maria Cristina Cimicchi, al termine del dibattito sono previste per le ore 13 circa.
Modera i lavori la giornalista Francesca Strozzi

lombatti_mar24

Salute al femminile

27/03/2015
h.14.30

La “gender question”, cioè l’attenzione verso le problematiche femminili nei vari ambiti della vita sociale, professionale e sanitaria è il tema al centro del convegno “Salute al femminile dall’organizzazione del lavoro alla prevenzione socio-sanitaria: un percorso possibile”, in programma il prossimo 31 marzo all’aula congressi del Maggiore.
L’evento, organizzato dal Coordinamento dei Comitati Unici di Garanzia (CUG), che comprende i CUG di Ausl, Azienda Ospedaliero-Universitaria, Provincia e Comune di Parma, Università e AIPo, con il patrocinio di Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri, Soroptimist international, Fidapa e Associazione Italiana Donne Medico, è gratuito, è rivolto ai dipendenti degli Enti coinvolti, agli operatori sanitari e sociali, ai docenti e studenti dell’Università ed è aperto alla cittadinanza.
Continua così il percorso iniziato nel 2013 sulla valorizzazione delle differenze di genere. L’iniziativa, oltre a presentare la recente legge regionale sulle pari opportunità, stimola una riflessione sul tema della conciliazione tra lavoro e impegni familiari e personali e propone un focus sulla prevenzione della salute sessuale e riproduttiva delle donne e sui diritti di tutti gli individui di controllare le proprie scelte sessuali e riproduttive, di salvaguardare la propria integrità e dignità e la libertà dalla violenza e dalla coercizione.
Con inizio alle ore 9, introduce i lavori Maria Cristina Cimicchi (vice presidente CUG AUSL di Parma). Seguono gli interventi di Fabrizia Dalcò (presidente CUG Provincia) sul tema “La legge regionale per la parità e contro le discriminazioni di genere”, Mariantonietta Calasso (presidente CUG AIPo) con “Conciliazione e benessere al lavoro”, Antonella Vezzani (presidente CUG Azienda Ospedaliero-Universitaria) e Nadia Monacelli (psicologa Università di Parma) affrontano l’argomento “Uomini e donne di medicina: conciliazione tra carriera e stili di vita”. Dopo la pausa caffè, alle 11.20 circa, si riprende con Carla Verrotti (responsabile Salute Donna distretto di Parma – AUSL), per parlare delle strategie di prevenzione dell’interruzione volontaria di gravidanza. Anna Maria degli Antoni (responsabile ambulatori infezioni da HIV del Maggiore) interviene sul tema “Le malattie a trasmissione sessuale; conoscerle per prevenirle”. “Strade chiuse, porte aperte”: prostituzione e tratta degli esseri umani è l’argomento trattato da Elisabetta Mora (responsabile risorse territoriali servizio sociale Comune di Parma), mentre Vincenza Pellegrino (sociologa dell’Università di Parma) chiude con “Il corpo delle donne: vecchie e nuove forme di dominio”.
Le conclusioni, affidate a Maria Cristina Cimicchi, al termine del dibattito sono previste per le ore 13 circa.
Modera i lavori la giornalista Francesca Strozzi

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