Siglato nuovo accordo creditizio tra Upi e Credem

SMA MODENA
lodi1

30/04/2015
h.13.20

Credem (Credito Emiliano) e Unione Parmense degli Industriali hanno siglato un accordo di collaborazione a vantaggio delle imprese associate. L’accordo tende a favorire quelle imprese che hanno una forte vocazione all’espansione sui mercati esteri, all’internazionalizzazione, e all’innovazione, ma anche quelle realtà imprenditoriali che – pur in un contesto congiunturale difficile – dimostrano vitalità, determinazione e capacità.
“Vogliamo proseguire nella nostra strategia di sostegno al tessuto economico ed offrire un aiuto concreto alle piccole e medie imprese” – afferma Massimo Arduini, Responsabile Marketing Aziende di Credem – “Nel corso del 2014 abbiamo erogato prestiti alle famiglie e alle imprese con un crescita del +7,9% rispetto ad un sistema bancario con impieghi in contrazione del -1,4%; l’accordo che stipuliamo oggi mira dare seguito a quanto realizzato, favorendo le imprese di eccellenza che hanno progetti di sviluppo chiari e concreti.”
“Il nostro team sul territorio – dichiara Michele Melotti, direttore territoriale di Credem – si attiverà per proporre la nostra consulenza specializzata ed un aiuto finanziario sostenibile. Questo accordo permetterà agli associati di ottenere trasparenza, nell’ottica di un servizio di qualità e di ampliamento del nostro sostegno alle imprese del territorio, che nel 2014 ha voluto dire aumentare del 13% i nostri prestiti ad aziende piccole e medie della provincia di Parma.”
“Tramite l’accordo con Unione Parmense degli Industriali metteremo a disposizione degli associati tutta la nostra gamma di strumenti finanziari a condizioni estremamente vantaggiose – prosegue Claudio Conca, Titolare del Centro Imprese di Parma – permettendo l’accesso agevolato a Finanziamenti a Medio Lungo per le imprese innovative, per l’internazionalizzazione e l’espansione sui mercati esteri; ai prodotti bancari classici si aggiungeranno inoltre i servizi erogati da Credemleasing per operazioni di leasing immobiliare (anche costruendo) e strumentale e da Credemfactor per il factoring diretto pro soluto ed indiretto. Il nostro obiettivo è quello di offrire un gamma di servizi completi sia sugli investimenti di medio lungo termine, sia nella consulenza sulla gestione del capitale circolante”.
“Accogliamo con favore la sigla di questo accordo con Credem – ha affermato il Direttore dell’Unione Parmense degli Industriali Cesare Azzali – che arricchisce di un nuovo importante tassello il quadro delle convenzioni stipulate con i principali istituti bancari che operano sul territorio parmense, a favore delle aziende associate. In particolare, questo accordo va nella direzione di sostenere le imprese, sia nel breve che nel medio termine, dando credito ai loro progetti di crescita futura, senza trascurare le esigenze legate alla gestione ordinaria.
Tra queste, grande importanza rivestono lo smobilizzo (attraverso l’autofinanziamento) dei crediti commerciali, il finanziamento sino a 18 mesi di particolari esigenze operative, mutui e strumenti finanziari specifici che aspirano a creare meccanismi virtuosi per il superamento del fenomeno del credit crunch. Inoltre, il sostegno all’internazionalizzazione, che ha rappresentato per le imprese parmensi la via per contrastare in questi anni la frenata del mercato nazionale, può offrire un ulteriore valido contributo al potenziamento dei loro rapporti con l’estero, oggi che con l’avvio di Expo si aprono nuove opportunità di visibilità sul palcoscenico mondiale.”

Tramite l’accordo siglato, Credem propone condizioni agevolate per:
1. Finanziamenti per investimenti aziendali (beni strumentali, gestionali/informatici, tutela ambientale, sicurezza luoghi di lavoro), per liquidità (sino a 18 mesi) finalizzata ad acquisti materie prime, al pagamento di 13e, imposte e tasse, ed altre eventuali necessità (sostegno acquisto di beni immobili terreni e/o fabbricati), nonché finanziamenti specifici e mirati a particolari esigenze operative e societarie (con capitalizzazione oppure prestiti per la patrimonializzazione dell’impresa).
2. Mutui (classificabili come PMI o con numero di dipendenti inferiore a 500) per investimenti in innovazione, ricerca e sviluppo, e mutui ipotecari con durata da 60 a 120 mesi.
3. Leasing strumentale per l’acquisto di tutti i beni strumentali all’attività d’impresa: macchinari, impianti, arredi ed attrezzature d’ufficio, macchine movimento terra e mezzi d’opera, etc…
4. Leasing immobiliare finito o costruendo per soddisfare ogni necessità dell’impresa legata all’acquisto, costruzione o ristrutturazione dell’immobile aziendale.
5. Factoring diretto pro-soluto
Soluzioni contro i rischi commerciali Italia ed Estero per il miglioramento della gestione della relazione con i clienti, facilitando la crescita del fatturato attraverso la valutazione preventiva ed il costante monitoraggio dei clienti. Inoltre questa operatività consente di abbassare il profilo di rischio dell’impresa già nel breve periodo con conseguente miglioramento del rating.
6. Factoring indiretto (convenzione Fornitori)
Tramite lo strumento tecnico del factoring indiretto, si intende sostenere l’autofinanziamento dei fornitori della filiera tramite lo smobilizzo dei crediti nascenti dalla fornitura verso l’azienda leader a monte della propria filiera produttiva.
7. Estero
La Banca offre una gamma completa di prodotti per le imprese che operano all’estero, che, attraverso finanziamenti a lungo termine (anche con garanzia SACE) consentono dilazioni di pagamento delle forniture, smobilizzo crediti nascenti dalle vendite verso l’estero, utilizzo di garanzie pubbliche.