
La strana forza degli oggetti quotidiani. Capaci di evocare un’epoca, di far rivivere simboli, di esprimere metafore forse meglio del monologo di un attore. Soprattutto se a usarli, a farli «parlare», a tirarne fuori la parte poetica, è l’uomo di teatro, l’artista che li indaga creando connessioni creative inaspettate con concetti e miti che riguardano tutti.
«Teatro d’oggetti: istruzioni per l’uso», lo spettacolo di Christian Carrignon, anche in scena con Katy Deville, che il 10 luglio alle 21.30 è in programma per Insolito festival al palazzetto Eucherio Sanvitale del Parco Ducale, propone un’antologia delle scene più famose del «teatro d’oggetti», quel genere che utilizza sulla scena la loro forza metaforica a metà tra il cinema, le arti plastiche, il teatro e la società dei consumi (per un pubblico a partire dai 5 anni, biglietto unico 3 €, informazioni 0521 992044, www.insolitofestival.org).
Il Théâtre de Cuisine, la compagnia francese che ha significativamente contribuito allo sviluppo in Europa, a partire dagli anni ‘80, di questo linguaggio teatrale, ne ricostruisce le sequenze di culto firmate da artisti come Agnès Limbos, Gyula Molnàr, Jacques Manarf, Katy Deville, Christian Carrignon.
Un viaggio dentro un’esperienza creativa che forma un dittico all’interno di Insolito Festival con il progetto di un «Museo degli Oggetti Ordinari di Parma» (MOOP), sempre aperto per raccogliere le donazioni o i prestiti degli abitanti di Parma.
Nello spettacolo, due specialisti del teatro d’oggetti tornano dunque sulla realizzazione di alcune scene mitiche del genere: una finta conferenza che deborda inevitabilmente dalla sua cornice. Gli spettatori avranno così il privilegio di conoscere la fine tragica del Coniglio a cui il Grande Cervo si è rifiutato di aprire la porta, ma anche la caduta vertiginosa di Action Man durante l’ascensione del Monte Bianco, l’attacco del Ragno gigante nel deserto, ma anche il suicidio di una pastiglia di aspirina in un bicchiere d’acqua.
Fino al 5 agosto, al Giardino Ducale, prosegue «Taleswatching – Insolite apparizioni tra gli alberi», la creazione del Teatro delle Briciole che propone un itinerario alla scoperta di celebri favole attraverso l’osservazione di personaggi collocati sugli alberi del Parco.