A Parma troppe licenze ai venditori cinesi

28/08/2009
h.09.40

L’amministrazione di Parma ha agevolato, contro il volere dei cittadini (sarebbe interessante fare un sondaggio tra i consumatori) e dei tradizionali commercianti della “Ghiaia”, il rilascio incontrollato di licenze a nuove aziende cinesi; una vera e propria invasione nei mercati cittadini di prodotti di bassa qualità con scarsa tutela per la salute del consumatore e snaturando uno dei più tipici mercati cittadini: globalizzazione non vuol dire lasciar distruggere il nostro commercio, il nostro artigianato, la nostra industria.
Ora che manca il lavoro per gli italiani, ci si rende conto delle colpe degli amministratori che non hanno protetto i mercati locali dall’invasione di prodotti esteri. La loro scarsa lungimiranza ha contribuito al fatto che ora, con un aumento della cassa integrazione, gli Italiani, e soprattutto gli operai, sono sempre più poveri e scarsamente protetti nei loro acquisti e nel loro lavoro per colpa della miopia degli amministratori. Solo l’enfasi pomposa e di facciata e una propaganda imposta mediaticamente sostiene ad oltranza una Parma sempre più morente e vuota, tradita da chi l’amministra con presunzione.
Degrado, insicurezza, illegalità, aumento e manipolazioni sui costi dei servizi, diminuzione della qualità della vita percepita dai cittadini, al di là di quanto dichiarino le propagande, sono il frutto delle lotte per il potere politico tra gli abili commercianti di ideologie della sinistra lottizzatrice di potere ed altri abili commercianti di costosi e megalomani progetti urbanistici che strozzano sempre di più il bilancio comunale.
Entrambi gli schieramenti in realtà non lavorano per la gente, e la gente è stanca dei progetti sfarzosi e forzati delle amministrazioni Comunali e Provinciali. Il degrado economico e ambientale delle nostre colline e dei nostri Appennini, dei nostri prodotti tipici alimentari, dell’agricoltura della bassa, dei centri storici ne sono l’esempio. La superbia di entrambi ha ucciso quella spontaneità e quella generosità della gente di Parma e del Parmense che aveva donato ricchezza e benessere al territorio.
E tu parmigiano e parmense credulone tira la carretta e la cinghia.

Claudio Soliani
Andrea Zorandi
Sezione di Parma della Lega Nord Padania