Agricoltura e natura: un binomio da sostenere

SMA MODENA

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03/08/2010
h.13.30

Realizzare sentieri per escursioni, installare punti di osservazione per birdwatching, costruire strutture per la gestione della fauna selvatica. Sono solo alcune delle azioni che saranno possibili grazie a quasi 700mila euro messi a disposizione dal bando “Accesso al pubblico e gestione faunistica”, approvato nei giorni scorsi dalla Provincia nell’ambito del Prip (Programma rurale integrato provinciale).
Questi contributi hanno l’obiettivo di favorire una gestione sostenibile dell’ “agroecosistema” in tutte le sue componenti, favorendo l’accesso alle emergenze paesaggistiche e naturalistiche del nostro territorio – afferma il vicepresidente della Provincia Pier Luigi FerrariInoltre, vogliamo garantire la coesistenza delle attività agricole con la fauna selvatica”.
La misura può essere applicata solo su terreni agricoli, nelle aree della Rete Natura 2000 (Sic e Zps), nelle aree protette, nelle zone di protezione della fauna selvatica e in quelle di rifugio, nelle aree interessate da ripristini ambientali realizzati con i precedenti regolamenti comunitari 2078/92 e 1257/99.
In particolare, i progetti ammissibili riguardano la realizzazione di sentieri e piazzole per escursioni e visite naturalistiche, l’installazione di cartellonistica, schermature per mitigare il disturbo alla fauna, punti di osservazione per birdwatching e per la gestione della fauna selvatica (capanni, altane, torri di osservazione). E ancora, la realizzazione di strutture per la gestione della fauna selvatica al fine di garantirne la coesistenza con le attività produttive agro-forestali (es. nidi artificiali, opere e dispositivi per la prevenzione), interventi per il sostentamento della fauna selvatica (escluse le colture a perdere per l’alimentazione della fauna).
Gli interventi devono essere realizzati con materiali non impattanti per l’ambiente, come legno, canne, canniciati, inerti naturali o ghiaietto stabilizzato, terra battuta, siepi vive con specie autoctone.
Potranno beneficiare dei finanziamenti gli imprenditori agricoli singoli o associati, i Comuni, gli Enti di gestione dei Parchi e delle Aree protette e le associazioni competenti in materia di tutela e/o gestione della flora e della fauna selvatica.
Gli aiuti concedibili consistono in contributi in conto capitale pari al 70% della spesa ammissibile.
Le domande devono essere presentate, a seconda di dove viene realizzato l’intervento, alla Provincia o alle Comunità montane, entro il 15 ottobre 2010, utilizzando l’apposita modulistica scaricabile dal sito di Agrea www.agrea.regione.emilia-romagna.it, rivolgendosi preferibilmente ad un Centro di assistenza agricola autorizzato (Caa).
Per eventuali chiarimenti si può contattare direttamente il Servizio Agricoltura e Risorse naturali della Provincia (tel. 0521 931508, f.rozzi@provincia.parma.it) oppure si può consultare il sito www.provincia.parma.it.