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28/02/2011
h.13.20
Prenderà il via nei prossimi giorni il corso di difesa personale rivolto alle donne, promosso dal Comune di Parma in collaborazione con l’associazione sportiva “Qwan Ki Do” (arte marziale tradizionale cino-vietnamita). Le lezioni si terranno al Cid (Centro Internazionale Danza) in via Pasubio a partire da mercoledì 9 marzo.
Il corso prevede alcune lezioni (durerà 4 settimane, con cadenza settimanale) che si svolgeranno dalle 19 alle 20.30, durante le quali si potranno apprendere varie tecniche di difesa personale.
Prosegue dunque l’impegno dell’Amministrazione comunale nel garantire la sicurezza delle donne e, più in generale, delle fasce più deboli della popolazione.
E’ stata ultimata di recente la sperimentazione del dispositivo personale di sicurezza “Click”, che si appresta a entrare ufficialmente in funzione dopo esser stato testato su over 65 e su persone che lavorano di notte sul territorio comunale.
Il funzionamento di “Click” è semplicissimo: in presenza di un pericolo l’utente attiva un allarme tramite un pulsante che collega il dispositivo a un’antenna GPS; nel momento in cui viene premuto il tasto, il segnale viene indirizzato alla centrale operativa del servizio di vigilanza che invia sul posto una pattuglia dopo aver avvisato le Forze dell’Ordine e contattato l’ipotetica vittima al cellulare per la verifica di falsi allarmi.
In aumento anche l’attività del Nucleo Antiviolenza della Polizia Municipale. Si registra un incremento del numero delle persone che si sono rivolte al Nav per segnalazioni, denunce, esposti e querele aventi per oggetto episodi di violenza in famiglia, stalking e molestie telefoniche.
Nello specifico, nel corso del 2010 sono state raccolte 12 denunce per stalking, molestie telefoniche, violenza in famiglia e cyberstalking. Fondamentali la collaborazione e il contributo del Settore Welfare del Comune, con il quale sono stati eseguiti numerosi interventi.
“Con questa iniziativa – commenta Fabio Fecci, assessore alla Sicurezza – andiamo a incrementare ulteriormente le attività che, come Amministrazione comunale, abbiamo messo in campo per tutelare le fasce deboli della popolazione.
Il corso vuole essere un momento di incontro e di confronto durante il quale acquisire consigli pratici per vivere con maggiore sicurezza, ricordando che la città di Parma, anche rispetto a realtà a noi vicine, ha ancora un livello molto alto di qualità della vita e di sicurezza.
Credo che attraverso questo prezioso lavoro e altri importanti interventi – come la creazione del Nucleo Antiviolenza, la sperimentazione del “Click” e l’assicurazione per le vittime di reato che ripristineremo quanto prima – stiamo garantendo alle fasce più deboli della società un forte contributo anche in termini di sostegno psicologico e morale.
E’ importante che la violenza non venga mai taciuta o negata e che, una volta denunciata, si accompagnino le vittime in un percorso in cui nessuno debba mai sentirsi solo”.