
“Sono felice, sono onorata che Dio mi abbia dato la gioia di un figlio down”.
Questa frase così forte e piena d’amore di Alejandra Gutierrez, attrice, imprenditrice nel mondo della musica (che ha lavorato con Eros Ramazzotti e Jennifer Lopez) e madre di un ragazzo con la sindrome di down, sintetizza il contenuto della conferenza stampa organizzata dal dirigente di Forza Italia di Parma Giovanni Bernini in occasione della Giornata mondiale sindrome di Down che cade il 21 marzo. “Abbiamo lanciato un balletto challange diventato un video che è rimbalzato da Paese in Paese per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle loro capacità” prosegue Alejandra, “vogliamo parlare ai genitori di questi magnifici ragazzi perchè, più di chiunque altro, loro conoscono i veri bisogni dei figli. La prima necessità è comunque quella di insegnare da quando sono bambini a leggere e scrivere. Mio figlio frequenta la scuola Alfieri di Monza dove negli anni ’80 hanno creato un progetto speciale di integrazione che prevede un rinforzo da parte delle educatrici che semplifica l’inserimento in classe.
“Bernini è un punto di riferimento nazionale per Forza Italia sul tema della disabilità per quanto ha realizzato da assessore del Comune a Parma” dichiara il senatore azzurro Enrico Aimi. “Sono disposizione per portare in Parlamento le vostre istanze. Da quando mia sorella è diventata disabile ho capito tante cose. Nel tempo è migliorata lei e sono migliorato io. Vengono chiamati ragazzi down ma in realtà sono creature speciali”.
Interviene poi Laura Schianchi, esponente locale di Forza Italia e presidente dell’Associazione “Prima gli ultimi”: “Mi è piaciuto tantissimo il video del ballo, che trasmette gioia e amore. Sappiamo che le persone con sindrome di down hanno la musica nel sangue”.
“Alejandra, la tua testimonianza di attrice internazionale che ha deciso di seguire suo figlio, ci apre il cuore” conclude Giovanni Bernini. “Il giorno in cui accompagnai all’Opera di Parigi i ragazzi della scuola di danza contemporanea di Lucia Perego fu uno dei più belli della mia vita. Parma è stata un modello per l’accessibilità, una vetrina dell’Italia in Europa. L’assessore Laura Rossi sbagliò quando, eliminando l’agenzia alla disabilità del Comune, disse che non si può creare un’agenzia per ogni categoria in difficoltà. Sbagliò perchè non comprese quanto il tema della disabilità sia trasversale quando si costruisce un palazzo pubblico o privato, sul posto d lavoro, nei trasporti. Il progetto di cui vado più orgoglioso che realizzai da assessore, con risorse private, fu la Casa nel Bosco all’interno del Parco di Marano. E’ un luogo di aggregazione estivo per le famiglie, che dotammo di una piscina e di un orto per le carrozzine impostato su livelli sopraelevati. L’attuale Amministrazione comunale è riuscita ad inserirvi degli extracomunitari… ma come si fa a mettere insieme persone con problemi così diversi! Noi abbiamo scritto un testo guida per tutti, il libro bianco sull’accessibilità, chiamando a Parma la totalità delle associazioni. Furono tre giorni a base di culatello, crudo e formaggio… in cui accontentammo e mettemmo d’accordo tutti. I ragazzi down sono meravigliosi, è più quello che loro danno a noi, che noi a loro”. AM