All’Edison si parla di rifiuti e acqua

SMA MODENA
lombatti_mar24

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28/04/2010
h.12.20

Gestione dei rifiuti e dell’acqua, due questioni di grande attualità che colpiscono l’opinione pubblica, sono al centro di Una montagna di balle e Be water, my friend, i due documentari in programma giovedì 29 aprile alle 21.15 al Cinema Edison nell’ambito della rassegna ‘Doc in tour’.
Sappiamo tutto dello scandalo dei rifiuti in Campania? O c’è un intreccio di responsabilità e illegalità su cui stampa e tv non hanno indagato? È la domanda che ha spinto un gruppo di videomakers indipendenti a documentare dal 2003 la 2009 in Una montagna di balle (di Nicola Angrisano, Italia 2009, 77′) l’emergenza rifiuti campana. Dove finiscono i rifiuti campani? Quali sono le ferite di una terra bruciata e i danni alla salute di milioni di persone?
L`assalto ai fondi pubblici, le zone d`ombra della democrazia, il boicottaggio della “differenziata”, le collusioni con le ecomafie e le proposte di chi si interroga seriamente sulle alternative. E se “vivere in emergenza” fosse solo una strategia per accumulare profitti?
Dopo i rifiuti, l’acqua. Be water my friend, di Antonio Martino (Italia, 2009, 14′) racconta una storia che ha come sfondo la tragedia ambientale del Lago d`Aral. Siamo a Muynaq, piccola cittadina sulle ex sponde di quel lago, in Uzbekistan. Il film mette a diretto confronto due comunità e il loro legame inscindibile con l`acqua: i pescatori delle valli ravennati e gli ex pescatori di Muynaq, vittime di una frattura esistenziale causata dall`alterazione di un`ecosistema.

Una montagna di balle     
di Nicola Angrisano
con la voce narrante di Ascanio Celestini
Italia 2009, 77`
Prod. Insu^tv
Dal 2003 al 2009, un gruppo di videomakers ha documentato la cosidetta “emergenza rifiuti Campana” per svelarne gli ingranaggi, individuare responsabilità e attori di quindici anni di “gestione straordinaria”. Uno spettacolo costato miliardi di euro e decine di processi in corso. Ma dove finiscono i rifiuti campani? Quali sono le ferite di una terra bruciata e i danni alla salute di milioni di persone? Il più grande disastro ecologico dell`Europa occidentale raccontato dalle voci delle comunità in lotta. L`assalto ai fondi pubblici, le zone d`ombra della democrazia, il boicottaggio della “differenziata”, le collusioni con le ecomafie e le proposte di chi si interroga seriamente sulle alternative. E se “vivere in emergenza” fosse solo una strategia per accumulare profitti?

Be water, my friend     
di Antonio Martino,
Italia 2009, 14`
Prod. Videoinflussi, Antonio Martino Produzioni Cinematografiche
Una storia che ha come sfondo la tragedia ambientale del Lago d`Aral. Siamo a Muynaq, piccola cittadina sulle ex sponde di quel lago, in Uzbekistan. Il film mette a diretto confronto due comunità e il loro legame inscindibile con l`acqua: i pescatori delle valli ravennati e gli ex pescatori di Muynaq, vittime di una frattura esistenziale causata dall`alterazione di un`ecosistema.