Amatori Parma – Rugby Pesaro 29-3

SMA MODENA

21/11/2011

L’Amatori incamera il punto di bonus anche contro il Pierantoni Pesaro e mantiene invariato il vantaggio sulle scatenate inseguitrici Rugby Colorno e Rugby Noceto. Come nelle previsioni più pessimistiche gli uomini di Riaan Mey questo pomeriggio hanno sottovalutato l’impegno e sono scesi in campo deconcentrati, poco aggressivi sui punti d’incontro e con una certa svogliatezza.
Ne è risultato un primo tempo in cui Bercelli e compagni non sono riusciti a trovare il bandolo della matassa mettendo impegno solo nel tamponare le azioni degli avversari senza riuscire a riproporsi in attacco. I marchigiani hanno messo in atto una difesa determinata ed attenta che non ha lasciato varchi ai rari tentativi dei padroni di casa aggredendo a tutto campo; insomma, tutta un’altra musica rispetto all’atteggiamento arrendevole che forse i blucelesti si aspettavano. In realtà squadre nella situazione del Pesaro già da adesso stanno pensando alla salvezza e da ora in poi venderanno cara la pelle in tutte le occasioni; tutto quello che le loro avversarie vorranno ricavare da queste sfide, dovranno sudarselo dal primo minuto di gara.
Con simili premesse è superfluo sottolineare il netto predominio territoriale degli ospiti nella prima frazione di gioco, ma i segnali di un risveglio dei padroni di casa sono arrivati a ridosso dell’intervallo.
C’è voluto un calcio di punizione dell’estremo marchigiano Martinelli per risvegliare dal torpore la squadra di casa, con l’ala Marco Letizia a suonare la carica realizzando la prima delle sue tre mete proprio un istante prima che l’arbitro fischiasse per la fine del primo tempo. Il giovane trequarti bluceleste, al termine nominato man of the match, si è ripetuto all’inizio della ripresa trovando un ottimo angolo di corsa in un’azione corale ed ha poi siglato la meta del bonus al sedicesimo, dopo che Coraci quattro minuti prima aveva anch’egli varcato la linea con una delle sue mete di potenza.
Dopo una decina di minuti anche Nannini, appena entrato per sostituire Bertozzi, prova la soddisfazione della marcatura andando a concludere oltre la linea un’azione partita da una touche e portata avanti da Cavazzini fino ad un metro dalla meta, con ruck ed uscita rapida del pallone.
La giovane età della squadra può farle subire a volte cali di tensione, ma l’altra faccia della medaglia è che le consente anche di avere la forza di cambiare atteggiamento nel corso di un match per ritrovare compattezza e concentrazione.
Missione compiuta, quindi, ma anche esperienza di cui fare tesoro. Dopo la settimana di pausa gli uomini di Mey avranno immediatamente l’occasione di dimostrare di aver imparato la lezione andando a Piacenza per affrontare un’altra squadra della parte bassa della classifica.

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